144 Annali d* Italia. Furono poi dal P'polo devaftati e confiScaù tutti i beni dell’ empio inlìeme e pazzo Cencio , che ebbe la fortuna di poter fuggire colla Moglie e co’ Figliuoli. Gli aveva il Papa importo la penitenza di fare il viaggio di Gerufaienime. Arnol-(O Arnuif. fo Miianeiè (a), Scrittore di quelli tempi, ci aiììcura, non ef-fe« pairato ì’ Anno , c^e coftui morì Soffocato da un’ ulcera nel-£.6. la gola. Lo attefta anche Bertoldo da Coftanza (b), con dire, (b) Btrtold. chg Cencio ne’ primi Meft dell’ Anno 1077. andò a Pavia me-\rthVnto. "andò feco prigione Rainaldo Vefcovo di Como, per eifere ricom- penfato dal Re Arrigo . E che quivi morendo all’ improvviio , trovò quel guiderdone , che meritavano le di lui lcelleratez-ze . Approdarono inafpettatamente in queft’ \nno i Mori in Si- (c) Gnufrì- cilia alla Città di Mizzara (c), e trovando i Cittadini mal leniPreParati a quella viiita, entrarono per forza nella Città. Po-cTp. ÌL' l’ero anche 1’ alfedio al Cartello htuato nella pianura della Città , e vi rtettero lotto ben otto giorni. Informato di ciò il Conte Ruggieri entrò di noite con uno ftuolo d’ armati in eflb Cartello, e la Seguente mattina ufcì addoflo a i nemici. Moltif-fimi di coloro rertarono fui campo, gli altri incalzati, come poterono il megliofi Salvarono alle navi. Se lì ha da preftar fede ( V) AnnaUs a gli Annali Pifani ( d), nella Fella di San Sirto di Agoilo dell’ Rer^ltaiìc. Anno prefente prefero i Pifani la Città d’ Almadia, ed obbligarono Firmino Re d’erta a pagar tributo da lì innanzi a Pila, & coronam Romano Imperatori afjignaverunt. Poiììani fidarci poco d’ elfi Annali, ne’ quali all’ Anno 1077. fi torna a dire, che i Pifani preSero Almadia in Affrica, e ciò parimente nel dì di San Siilo. Ed altri Annali Pifatii riferifcono quello fatto all’ Anno 1088. dove ne tornerò io a parlare. Trovavafi nell’ Anno prflente Beatrice Ducheffa di Tofcana in San CeSario di- (e) Antìqu. i\retto d‘i Modena, dove nel dì 8. di Giugno (e) compofe una ltahcaru-n differenza inforta fra Eriberto Vefcovo di Modena ed Alberto & v. di B -zovara per la Canonica di Città nuova. Leggefi parimen- (f) tb. nf-tQ Un Placito tenuto da eifa Beatrice (/), appellata gloriofifji-fertar. 17. ^ Comitiffi, e da Matilda fua Figliuola in Civitate Fio renna in via prope Ecclefia Sancii Salvatoris juxta Paìatio de Domili Sancii Batti (la, Anno ab lncarnatione Domini no fin Jesu (