\ 102. Annali d* Italia. (a) Da ean- H è da vedere il Du-Cange ( a ) . Ne parla anche Landolfo fenio» £“zSf ' re )» Storico Milanefe di quello Secolo, ma con qualche diffe- (b) Land'ui- renza , fcrivendo , che a’tempi d’Eriberto Arcivescovo, Lex Jan-fus femor £fa ^ atque Mandatum novum & bonum e Cielo, ut j'ancli Viri af-^2.cap- 3o.fcruerunty omnibus Chriflianis tatti fidelibus , quam infidelibus data ejì. , dicens : Quatenus omnes homines fecure ab hora prima Ja-vis ufque ad primam horam dici Luna, cujuscumque culpce forent, fua negotia agentes permanerent . Et quicumque hanc Legem oj-fenderent, videhcet Treguam Dei, quee mifericordia Domini no-flri Jefu Chrijìi terris noviter apparuit: procul dubio in exjilio damnatus per aliqua tempora pcrnam patiatur corpoream. At qui eamdem fervaverit, ab omnium peccatorum vinculis Dei mijencor-dia abjolvatur. Fu faggiamente penfata e introdotta la Tregua di Dio dai Vefcovi di Francia; ma Landolfo ci fa intendere, eh’ eiTa era venuta dal Cielo, fecondo il coftume di que’tempi, ne’ quali ogni pia illituzione lì fpacciava come miracolofa e mandata dal Cielo con qualche Rivelazione . In quell’ Anno IX. Kalendas Februarii trovandoli l’Augullo Corrado in Balìlea , confermò con (c' Anùqu. fuo Diploma (c) tutti i beni e diritti del Monillero PavefediS. luhc. Dìf pjerio in Collo aureo . [eri. il. Anno di Cristo mxxxiv. Indizione li. di Benedetto IX. Papa z. di Corrado II. Re di Germ. 11. Imperad. 8* SI credeva l’Imperador Corrado di avere in pugno il Regno della Borgogna , chiamato anche Arelatenfe , perchè Arles era una delle Città primarie d’effo.Ma Odone Duca di Sciampagna, mancando alle promeffe, feguitò a iìgnoreggiarne una paria) vvìppo te, e ad inquietare il rimanente (d ). Videi! dunque 1’ Augulto Corrado f°rz-ato a ripigliar l’armi, e per non avervi più a tor-rJjJermannu3 nare, raunò una potente Armata in Germania, e un’altra d’Ita-Contrattus ]ianj ordinò , che marciali a quella volta. Expeditis Teutonicis inSi^eUnL & Italicis , Burgundiam acute addt. Teutones ex una parte , ek in Chrorùco. altera Archiepifcopus Mediolanenfìs Heribertus, & ceteri Italici „ duclu Huperti Comitis de Burgundia , ufque tihodanum fluvium con-venerunt. Parla qui nominatamente Wippone di Eriberto Jrcivc-feovo di Milano, che andò come Capitano di quella fped.zione fecondo gli abuij di quelli tempi. A tale impegno fi può attribuì-t