44 Annali d’ Italia. (/) Rubcus Iamo Rolli ( a ) fcrive , che eiTo Re in quell’ Anno fu in Favéti-venni]. na » dove confermò Abbate del Momltero di Santo Adalberto vicino al Po S. Romoaldo, fommamente da lui venerato per la fua lantità. Ho io pena a credere fucceduto neH’Anno prefen-te un tal fatto. Contuttociò fi vegga all’Anno feguente. L’in-grefl'o poi d’ eifo Arrigo in Pavia, fenza che gli Scrittori facciano menzione d’ oppouzione alcuna , porge a noi motivo di credere, che i Paveiì atterriti dalle forze d’Arrigo tornaifero, prima eh’ egli arrivafle, alla di lui divozione lenza farli pregare, e ottenellèro il perdono. Anno di Cristo mxiv. Indizione XII. di Benedetto Vili. Papa 3. di A R R I G O 11. Re di Germania 13 Imperad. 1. di A R d o 1 N o • Re d’Italia 13. DA Pavia, non ottante il verno, pafsò il Re Arrigo a Ravenna , dove per atteftato dell’Annalilta Sallone (¿), (ia Saxo. raunato un Concilio , fece eleggere Arcivefcovo ( fe pur non era prima eletto ) Arnoldo, o fia Arnaldo fuo Fratello . Da che in quella Città mancò di vita Federigo Arcivefcovo ( probabilmente nell’Anno 1004. ) un certo Adelberto avea fenza legittima elezione, e con male arti occupata quella fedia Archiepifcopale e detenuta finora . Pofcia in Roma fece il Re Arrigo confecrare (c) Damar, fa Papa Benedetto Vili, quello fuo Fratello (c). Volle anche Chr.hb.7. far degradare il fuddetto Adalberto; ma alle preghiere di molte pedone pie alteri prcefecit Ecclejìce , nomine Arida . L’ An-nalifta Salfone dice : Arecince prafecit Ecclejicc . Crede il Padre Mabillone , eh’ egli folfe creato Veicovo d’ Are^o , ma prelfo l* Ughelli nulla fi truova di lui. Sarebbe mai qui mentovata la Kicaa, che in quelli tempi godette l’onore del Vefcovato ? Po-GUbcr ^C*a cont‘nu° ^ Arrigo alla volta di Roma il fuo viaggio. H,ji. Ub't. Secondo la teilimonianza di Glabro Rodolfo (d) Papa Benedet~ in fine. to Vili, gli venne incontro: il che ci fa intendere, che elio Papa era già rimelTo fui Trono Pontifizio. Ditmaro fcrive, che il Papa 1’ afpettò a S. Pietro: e quello era ilcollume. Abbiamo poi ne i telli d’ eflb Ditmaro, e dell’Annaliila Saffone, che lì fece la folenne Coronazione Imperiale di Arrigo e di Cunegonda iua Moglie, VI. Kalendas Marni, cioè nel dì 24. di Febbraio,