476 Annali d’ Italia.
         varie Chiefe da lui fabbricate o rifarcite. Rimife fra 1’ altre cofe il tetto della Balìhca LateranenSe , che era caduto, con a-vergli il Re Ruggieri Somminiitrate le grandioSe occorrenti travi. Ebbe fepoltura in effa Chi e fa in un avello di porfido. In luogo fuo da lì a tre giorni fu eletto Papa Guido Cardinale di S.Marco, di nazione Tofcano del Cartello di Felicità ( torfe Città dì Cartello ) che aiiunfe il nome di Celejìino II. fecondo
         il	coftume di quelli tempi, ne’ quali li ricreava il nome de’ celebri Pontefici, che fiorirono ne’ primi Secoli della Chiefa . Que-(a) Romual- fto Pontefice, fecondo l’atteftato di Romoaldo Salernitano (a) t TnChwnic ricus° di confermare la concordia Stabilita fra il fuo Predecef-Tom. ¡2. fore , e il Re Ruggieri, e perciò fra loro mforfe mala intelhgen* za. Circa quelli tempi, per teitimonianza del Dandolo (b ), in dinnico nacque lite fra i Veneziani e Padovani a cagione di un taglio Tom. xu. nel fiume Brenta , fatto non lungi da Sant’llario da i fecondi Rcr. itahc. con ¿anno de i primi. Spedì Pietro Potano Ambafciatori a Padova per chiederne conto. Fu loro data una riSpolta affai arrogante . Il perchè i Veneziani colle lor forze ufeirono a farli giuftizia, ed azzuffatili co i Padovani alla Tomba, diedero loro una rotta , e conduffero circa trecento di que’Nobili prelì nella battaglia a Venezia. Pofcia iti colà gli Ambafciatori de’ Padovani, dopo aver proteilato , che non per far dispiacere
        o	danno al Popolo Veneziano , era Seguito quel taglio , li rimife fra loro 1’ amicizia , e concordia primiera . Abbiamo paté) Anonym. rimente dall’Anonimo Calinenfe (c), che il Re Ruggieri por-Tom en{‘S tat°ii quell’ Anno al Momllero di Monte Calino, la fece al-Rcr. itaìicar. la TurcheSca , con levare da quel Sacro Luogo tutto il TeSoro, LiSciandovi Solamente la Croce dell’ Aitar maggiore col Ciborio , che doveva effere d’ argento , e tre tavole da Altare. Re-itano ignoti i pretefti di quella Scelleraggine j Se non che anticamente erano troppoSuggette all’ingordigia e avarizia de’Principi le ricchezze delle ChifcSe. S’impadronirono parimente i Figliuoli d’ effo Re della Provincia di Marli, e per attellato di
(d)	Johann. Giovanni da Ceccano (¿), anche della Terra d’Arce : il che t C/Citai° Pr°kabilmente fa origine de’diffapori inforti fra lui e Papa Ce-Sacr. “ ' leltino .
Anno