Anno MXXXV tacU cofpirazione ed unione} ma fopra tutti tratte a quello rumore il Popolo di Lodi, troppo efacerbato per la violenza lor fatta dall’ Arcivefcovo lteffo in volere dar loro un Vefcovo , ficcomeab-biam detto di fopra. Ciò , che partorifle una tal difcordia , lo vedremo fra poco. Crede il Sigonio (a), che l’efempiode’ Val- {t^Sìgonius vailòri Milanefi fervifle di ftimolo anche al Popolo di Cremona per g rivoltarti in quell’Anno contra di Landolfo loro Vefcovo , cacciar lui di Città, dirupare il di lui Palazzo, che era ridotto in forma di fortezza, e per maltrattare alla peggio idi lui Canonici. Ma nulla ebbero, che fare co’movimenti de’ Milanefl quei di Cremona ; erano anzi accaduti molti anni prima ; e fe crediamo airUiihelli (¿), il Vefcovo Landolfo cefsò di vivere nell’Anno (b) Vghdi. 1030. Di quello Landolfo così fcrive Sicardo ( c), Vefcovo anch’ ^ scegli di Cremona : Temporibus fìenrici Claudi, Capellanus ejus ¡n Epìfiop. nomine Landolphus Cremonce fuit Epifcopus , qui Monaflerii San- Cumontnf. eli Laurentu , & Cremonenfs Populi fuit acerrimus perfequutor S^rSfardi Qiiocirca Populus ipfum de Civitate ejecit, & Palatium ( non già Rer. Italie! Oppidum, come ha il Sigonio ) turribus & duplici muro munitum deflruxìt. Promde licet Epifcopìo multa conquijìerit , tamen multa per Juperbtam , multa per inertiam perdidit . Nomina poicia Sicardo per Succeffore di Landolfo nel Vefcovato Baldo, cioè ¿7-baldo a’tempi di Corrado Augulto , qui quoque Monaflerium Sancii Laurentu perjequutus e(l, & apud Lacum Obfcurum impugnata* ejì. Anno di Cristo mxxxvi. Indizione IV. di Benedetto IX. Papa 4. di Corrado 11. Re diGerm. ij.Imperad. io. Bollivano più che mai le diffenfìoni, anzi le guerre fra Eriberto Arcivefcovo di Milano, e i fuoi Valvaffori ribelli: nelia qual briga s’erano mifchiati i Valvaffori d'altri Vefcovi e Principi, e il Popolo di Lodi mal foddisfatto di Eriberto . Però ad un Luogo fra Milano e Lodi appellato la Motta (fi chiamavano cosi le fortezze fabbricate al piano fopra un’alzata di terra 0? frn^f fotta a mano ) o pure, come abbiamo da Arnolfo Storico Milane ¡, fe (^), nel C unpo Malo, cosi anticamente chiamato, fi venne"/»- “>■ fri r una pane e Poltra ad una campale battaglia, che riuH'ì^ multo fanpuinofa . (e) Fra gli altri, che tennero la parte dell'aia m ar% Are*-