Anno MXXVl. gj Attese effb Re per qualche tempo a fottomettere alcuni gran Signori, collegati co’Pavefi, cioè Adalberto Marchefe , e Guglielmo, ed altri Principi in que’ contorni , con defolare un lor Cartello chiamato Orba ve rio i confini oggidì dell’ Aleffandri-no. Paisò dipoi a Ravenna, e come Scrive il Suddetto Wippone, cam magna potejìate ibi regnava : il che Sempre più ci aiììeura , che Ravenna col Suo ESarcato era alloia , anzi da gran temp® compreSa nel Regno d’Italia. Ma anche in Ravenna fi attaccò una zuffa tra que’Cittadini e gl’indiScreti TedeSchi, per la quale Su in armi tutta la Città , e fi combattè alla diSperata Sra 1’ una parte e l’altra, e ne Seguì una non picciola ilrage colla peggio in fine de Ravennati. Lo ftefTo Re Corrado udito il rumore , fi fece armare, domandò il cavallo, ed ufcì Suor del Palazzo. Ma veggendo Scappare i Cittadini, e Salvarli nelle ChieSe , e ne i naScondigli, mijertus eorum, quia ex utraqne parte fui erant , exercitum de perjequutione Civium revocavit . Nel dì Seguente davanti a lui 1 primi della Città co’piedi nudi, e colle Spade nude in mano , per Segno d’efìère degni del taglio della tetta comparvero a chiedere il perdono , e l’ottennero . Grandi Surono in quei!;’Anno i calori nell’ Italia , e molte perciò le malattie. A fine di cuilodir la Sanità , il Re ultra Atim Jluvium propter opaca loca, & aeris tempenem in montana Jecefsit, ibique ab Archiepi-Jcopo Mediolanenji per duos menfes & amplius Regalem vici uni J'umtuoJe habuit. Che fiume Sia quello Ati, noi so. Credo guaita la parola . Parrebbe Arhejis , cioè l’Adige ; ma le SpeSe a lui Satte sì magnificamenre da Eriberto ArciveScovo, m’inclinano più toflo a crederlo un Luogo del MilaneSe . Celebrò finalmente in Ivrea la Fefta del Santo 'Natale , e non già in Ravenna, come fi pensò il Sigonio. Riportò in quell’Anno Ingone VeScovo di Modena la conferma de beni e privilegj della Sua Chiefa da eflò Corrado con un diploma pubblicato, ma non Senza Scorrezioni, dal Sillingardi (a), e dall’ Ughelli : (¿) Le Note Son tali nell’Ori-(a) swing; ginale: Data XIII. Kalendas Julìi Anno Dominici Incarnationis Calal°S' MXXVl. InàiSione Nona, Anno vero Domili Chuonradi Secundi Muuntnf. Regnantis Primo. Aclum Cremoncc. L’Anno Primo del Regno () U^-elL ¿Italia fi vede qui adoperato. Si dee anche correggere un Di- jfm s/fr' pioma d’elio Corrado dato in Piacenza in Savore dei Moniilero d San Salvatore di Pavia (c) , e conceduto in quefl’ Anno, e non (e) Buìiar. giàjiell’ Anno MXXIIl. Ofincfc. Era mancato di vita dopo cinquant’Anni d’imperio Bafiho E 2 Im-