Anno MLXXXV. 187 effo Principe Ruggieri parlò all’ efercito , e trovò tutti difpo-fti alla fedeltà vcrfo di lui. Ma non fu sì tofto egli allontanato, che quafi foife caduto il Mondo nella perfona di Roberto Guifcardo, tutta quell’Armata forprefa da panico fpavento, la-fciando armi e bagaglio, corfe alle navi, e come potè il meglio fe ne venne alla volta d’Otranto. Già toccavano i lidi della Puglia , qmndo inforta una fiera tempefta ingoiò molte di quelle barche, e gran quantità di gente. Ruppefi la fletta Galea, che portava il cadavero del Guifcardo ; e quefto andò in mare , da dove con fatica ricuperato, fu poi feppeliito nella Città di Ve-nofa. Durazzo e l’altro paefe già conquiftato da Roberto, non tardò a rimetterfi fotto il dominio del Greco Augufto. Fu proclamato Duca Ruggieri in Puglia , Calabria , e Salerno -, ma Boa-mondo, fuo Fratello maggiore di età, non potendo /offerire di vederi! così efclufo dall’eredità, benché primogenito, appena fu anch’egli tornato in Italia, che fi diede a far gente e movimenti contra del Fratello-, in Germania, dove fi trovavano 1’ Jm-peradore Arrigo, e il Re Ermanno, nulla feguì di memorabile nell’ Anno preferite. Tenuto fu un Concilio in Quintilineburgo dal già liberato Vefcovo d’Oftia nella ferrimana di Pafqua (a), (a) Bertold. ed in etto profferita la fcomumca contra d’alcuni Vefcovi Simo-(ronJiantle,jf-niaci, con altri ordini, fpettanti all’ Ecclefialtica difciplina . V’ ^AnnliijiT' intervenne lo fteiib Re Ermanno co’Principi fuoi feguaci. Rau-SdX0' narono dipoi i partigiani d’ Arrigo anch’ eliì un Conciliabolo in Mjgonza , e ritorfero le cenfure contro la parte contraria. Ebbe maniera in quei!’ Anno effo Arrigo di tirar dalla fua buona parte de’ Saffoni: così belle furono le promette, che loro diede di un buon trattamento. Ma quello fconfigliato Principe tardò poco a far conofcere , che la volpe muta il pelo , e non il vezzo ; e però fu in breve rigettato e cacciato da chi gli avea pre-ftata ubbidienza. Era in Ratisbona effo Arrigo nel dì 9. di Novembre dell’ Anno prefente, fe vogliam credere al Diploma , con cui egli confermò i Privilegi delle Monache di Santa Giulia di Brefcia , (¿) dato V. Idus Novembris Anno Dominicce Incar- (b) Pillar, nationis MLXXXV. Indizione VII. Anno autem Domni Heinrici rÌm'^Ln-Regis Quarti, Imperatore Terùi, Ordinationis ejus XXXI. Re-¡litui. n7. gnantis cjuidem XXIX. Imperii vero III. Aclum Ratifpona . Ma c’ è battaglia fra quefte Cronologiche Note, e i’ ultime indicano 1’Anno feguente 1086. Bensì Liutaldo Duca tenne un Piaci- io in Padova nel dì 3. di Marzo ( c ) in cui Milonc Vefcovo di fin‘.C3 quel-