tz Annali d’ Italia. abbondava anche di vizj, oltre al faperfi , che il pefcare nel torbido è meftiere non ignorato da i Grandi ; nè mancava allora in Italia, chi credea di poter vantaggiare gl’intereffi fùoi fotto i Re Tedeichi e lontani. In fomma il Re Arrigo, efentato da ogni contrailo fu ben tofto ricevuto in Verona con fommo applaufo , e quivi fe gli prefentò Tedaldo Marchefe col fuddetto Bonifacio Mar-chefe fuo Figliuolo , e con gli altri parziali, che s’erano cavata la (a) Atdbei- maschera ( a). Con pari lietiflìmo incontro fu accolto in Brefcia ^Hcnrhi* da que’ Cittadini, e dal loro Vefcovo , per quanto pare, appellali. 48. to Adalberone da Ditmaro , (ebbene i’ Ughelli mette allora Vefcovo di quella Città Landolfo. Ibi, foggiugne Atelboldo , Ar-chiepifcopus Ravennas cum fuìs & fibi finitimir ei obviam venit , & rnanus nondum dominio adulterino pollutas, Seniori diu exfpe-ciato reddit : parole lignificanti, che Federigo Arcivefcovo di Ravenna co’Popoli dell’Efarcato non avea voluto riconofcere per Re in addietro Ardoino , e eh’ egli giurò fedeltà ad Arrigo , come a fuo Signore. Dal che retta lempre più avverato, che in que’tempi 1’Efarcato di Ravenna era parte del Regno d’Italia, e nonne godevano i Papi alcun temporale dominio . Ma poco più dovette fo-pravivere efl'o Arcivefcovo di Ravenna , ficcome apparirà da quanto diremo all’Anno 1014. Andofìene dipoi Arrigo a Bergamo ,e colà venuto 1’ Arcivefcovo di Milano Arnolfo II. pretto ad effo Re il giuramento di fedeltà. Giunto finalmente a Pavia , fu eletto ed. acclamato Re d’Italia dalla maggior parte de’Principi, e coronato nella Chiefa di S. Michele. Nella prima delle Cronichette de (b) Chron-tc. i Re d’Italia , dame date alla luce (¿), fi legge: In die Domi- *rr. /. nico 1 <]ul fult ^ie.....Menfis Aiadii inter Bafihcam fancli Mi- Anecdoi. chaelis , qua dicitur Majore, fuit eleclus Henricus, & coronatus in Latin. fecundo die, qui fuit die Luna XII. die Menfis Madii. Nell’altra Croaichetta abbiamo: Deinde venit Anricus Rex. Fuit coronatili in Regem in Papia Tertio die ante fefìivitatem Sancle Xiri, qua fuit in Menfe Madio. Nel dì 17. di Maggio in Pavia fi celebra la Traslazione di S. Siro. Tre giorni prima, cioè nel dì 14. d’ efib Mefe , correndo allora la Domenica , dovette feguir 1’ elezione del Re Arrigo , e la fua coronazione nel Lunedì feguente giorno 15. d’etto Mefe. Però in vece di die Luna XII. die Menfis Madii vo io credendo, che s’abbia a leggere XV. Ma quefte allegrezze recarono funeftate da un terribiliffimo accidente. Nello fletto giorno della coronazione del Re verfo la feia inforfe lite fra i Pavefi e i Tedefchi, che erano in Pavia. Gli Sto-