A nn o M C X X I. 405 {ano . Cioè fece Guglielmo Duca di Puglia correr voce del fuo Matrimonio colla Figliuola del fu Aleffio Imperador di Coftantinopo-li : il che non fi sa intendere, perchè fe fuffiftono i Documenti allegati dal Summonte (a), quefto Principe avea già per Moglie (a) Sumon.. Gaitelgrima Figlia di Sergio Principe di Sorrento , e quella fopra- dj viife a lui. Quel che è certo, Guglielmo fi mife in viaggio per1 at°1 ' qualche fuo importante affare alla volta di Coftantinopoli , e prima di farlo , raccomandò a Papa Callifto la protezion de’fuoi Stati. Ruggieri iuniore Conte di Sicilia, in cuore di cui già cominciava a bollire lo fpirito de’ Conquiflatori, prefe quella occa-fione per tentare d’impadronirfi ( non fi fa fotto qual preteflo ) della Calabria e della Puglia. Affediata che ebbe in Calabria la Rocca di Niceforo, il Pontefice gl’inviò Ugo , uno de’più cofpicui Cardinali della Chiefa Romana, per farlo defiflere da quella violenza . Quelli, gittate le parole al vento , fe ne tornò a Roma. Allora il Papa fdegnato fi moffe in perfona , per trattar di quella briga , e pafsò in Puglia . Male per lui, perchè a cagione di una peiììma influenza , o epidemia, i migliori de’fuoi Cardinali , e fra gli altri il fuddetto Ugo , lafciarono la vita in quelle contrade. Lo fleffo Pontefice anch’egli v’ebbe a perdere la fua per una limile infermità , di cui feppe ben profittare il Conte Ruggieri , perchè portò il Papa a far quanto eifo bramava. Quantunque poi continuaffe ancora in quefV Anno la guerra di Milano contra di Como, narrata dal Poeta Comafco(/>), pure ninna prodezza fi poeilf fente de’Milanefi. Solamente fi legge, che i Comafchi faccheg- Comenfis giarono varie Terre del Milanefe, come Varefe , Binago , Veda- Td™’ ¡¿a no, e Trezzo, <■ tr' talCl Anno di Cristo mcxxii. Indizione xv. di Ca llisto II Papa 4. di Arrigo V, Re 17. Imperadore 11. JEl feliciflìmo prefente Anno ebbe finalmente fine la troppo lagrimevol difcordia fra il Sacerdozio e l’imperio per N. cagion delle Inveftiture . Furono nel precedente Anno ipediti dal-$rrpe^f* la Dieta Germanica per Ambalciatori a Roma (c) il Vefcovo di in Chronic. Sp'ra, 1’Abbate di Fulda a fin di difporre quefto importantifììmo P^uifus affare. Allora Papa Callijlo veggendo le cofe in buonadifpofizio- y/tT^auL ne , infieme co i fuddetti invio in Germania Lamberto Vtjcovo dì/ti il. Tomo VI. C c 3 Oftia,