Annali d’ Italia; (a) Landul. già di Bertoldo. All’incontro Landolfo iuniore ( a ) , ficcome of-'Mcdioiaf' ^erv® il Signor Saffi ( £ ), chiaramente ferive, che Anfelmo fu Tom. c. p.inveitilo da Arrigo. Vedremo ben poi Io {letto Arcivefcovo ab-Rcr. Italie, bracciare fra qualche tempo il partito de’Cattolici ; ma quello ™Notfsad non ch’egli fulle prime non riceveffe dalle mani dell’ Impe-Liinduljum. radore il Ballon Paftorale . Mancarono ancora di vita i Vefcovi junior. Scismatici di Parma, di Reggio , di Modena, e di Piftoia ; e perchè in quelli tempi la Contejfa Matilda ricuperò non poco della fua autorità, furono provvedute le tre ultime Chicle di Pallori Cattolici. Stava intanto Roberto Guifcardo Duca di Puglia facendo maravigliofi preparamenti di navi e di gente colla vaila idea di portar la guerra nel cuore del Greco Imperio , e di mettere almeno in contribuzione i Luoghi maritimi di quella Monarchia j ma abortì ogni fuo difegno, perchè pattato in Cefalonia per prendere la Città di quell’ Ifola , infermatoli quivi terminò i i’uoi giorni nel dì 17. di Luglio. Con che venne meno uno de’ Principi più memorabili della Storia Normannica ed Italiana, che da picciolo Gentiluomo era pervenuto ad effere come un Re col fuo infaticabil valore, colla fua accortezza , e con altre Eroiche doti, mifchiate nondimeno con una fmoderata ambizione j e con gli altri vizj de’Conquillatori, che pattano per Virtù ne gli occhi del Mondo , ma non già in quelli di Dio. Po/i multorum pauperum & divìtum opprejjionem , cujus ava riti ce nec Sicilia nec Calabria Juffecit, finì egli di vivere , come fcrif- (c) Benhai- fe Bertoldo da Coilanza (c) . Secondo l’ufo de’Secoli barbari dui Conflati- non mancò chi attribuì la fua morte al veleno , fattogli dare o lur.Jis in a.,, d a 11’ Imperadore A le [fio , o da Sichelgaita Ducheffa fua Moglie (d)Ordalie, (d). Retta quella voce dillrutta da Guglielmo Pugliefe (e), /i/fllr hb'7' Romoaldo Salernitano (f) e da altri, che cel rapprefenta- Aiberic. no mancato di morte comune. Trovaronfi alla morte di lui Monacusin prelenti la ileffa Ducheffa con Ruggieri fuo Figliuolo, e Boa-(é)GuUÌelm. mondo nato a Roberto dal primo matrimonio. Avea Sichelgai-Apui.Hb.s- ta già fatto dichiarar Principe & Erede de gli Stati il fuo Fi* ^"glio Ruggieri fopranominato Borfa: pure temendo, che i Po-inChr.T. 7.poli, udita la morte del Marito tumultuaffero , o pure che Boa-Ren Italie, mondo diiputaffe la fucceffione ad effo fuo Figlio , lìccome in fatti avvenne: frettolofamente ripafsò in Italia i’opra la miglior Galea di quell’ Armata , con riportar feco il cadavero del defunto Coniorte. Prima nondimeno di partirfi dalla Cefalonia, etto