io8 Annali d’ Italia? Àrcivefcovo , non so fe per proprio ìntereiTe , o pure per far feiN vigio ad erto Àrcivefcovo, fi contò A/rico Vefcovo d’Alti, Fratello di Maginjredo Marchefe di Sufa . Nè folo egli intervenne a quel fatto d’armi, ma come un S. Giorgio, dovette anch’egli volere far pruova del fuo valore con ifcandalofa nfoluzione , vietando i facri Canoni a gli Ecclefìaftici , e maiììmamente a i Vefcovi, l’andare alla guerra per combattere. Gli colto nondimeno cara, perchè ne riportò una ferita , per cui da lì a non molto morì. La notte fece fine al furor delle fpade . Sofferfero molto amen-due gli eferciti, ma la peggio fu dalla parte dell'Àrcivefcovo . Quelli torbidi di Lombardia tenevano in agitazione l’animo dell* Augujlo Corrado; e o fia ch’egli conofcerte troppo neceflarià la fua prefenza per quetarli, o pure, come vuole Arnolfo, eh’ egli ne forte pregato e follecitato dall’ Àrcivefcovo Eriberto, determinò di tornare in Italia. Pertanto dopo aver data in Moglie al .Re Arrigo {uo Figliuolo Cunichilda ( Cunelinda è chiamata da (a)\ 'vy'mpo 'Wìppone (a), e ne gli Annali d’Idelsheim (¿) Cumchild no-radi asalici mme ’ in Benedizione Cunigund ditta ) Figliuola di Canuto Re (b) Annai. d’Inghilterra, con efib Re Arrigo verfo il fine dell’Anno morte Hiiduheim. aj[a volta d’ Italia, fe co menando una poderofa Armata. Giun- fe a Verona per la Fella del fanto Natale, e quivi la folenniz-Yn a^l*’l° (c)’ ^ra erto Imperadore nel dì 5. di Luglio in Nimega , quando a petizione delFimperadrice Gisla , di Pilegrino Arcive-i%intÌDÌr^coyo ^°'on^a » Ac Bonifatii nojlri diletti Marchioms (d}, cioè fin!79. del Duca diTofcana, che dovea trovarti in Germania, confermò i Privilegi al Moniftero delle Monache di S. Sirto di Piacenza. (c)Ugheii. Parimente l’Ughelli (e) rapporta un Diploma d’erto Augurto , jdato in favore del Moniftero di S. Salvatore di Monte Amiato in Eyifcop. della DioCefi di Chiufi , Anno Dominicce Incarnationis MXXX VI. Clujin. ¿Regni vero Domini Conradi 11. Regnantis Tertio, Imperli ejus Mono, Indittlone IV. Attum in Civitate Papia. In vece dell’ Anno 1IL del Regno fi dee fcrivere XIli. Ma che in quell’Anno arrivaffe 1’ Augufto Corrado a Pavia , ho io difficultà a crederlo. Nè fui fine di quell’ Anno correva 1’ Anno Nono dell’ Imperio , ma bensì l’Anno X. Però quel Diploma habifogno di chi rimetta al fuo fito 1’offa alquanto slogate. (f) Floren- Crede il Fiorentini (/) ( non so con qual fondamento ) che ùn. in quell’Anno veniffe a morte Richilda , Moglie del fuddetto lib. iT ‘ Marchefe Bonifazio , Donna di gran pietà , e liberalità verfo i Poveri , e verfo i facri Templi, e Moniilerj.. Abbiamo preffo il Padre