Anno M L X X I X. XÉ< ad una riguardevol potenza in Germania. Quello Ugo è il medefi-mo , che" avea fpolata la Figliuola del Duca di Puglia Roberto. Raccoglie!! poi da una Lettera fcritta da Papa Gregorio a Delide-rio Abbate di Monte Calino (a), che Arrigo IV. anch’egli lì ma (■) Grtgor. neggiò per ottenere una Figliuola d’effo Ruberto GuiScardo Duca l'9£p‘jl "* in Moglie di Corrado Suo primogenito, con efibirlì d’invertire Roberto della Marca di Fermo, & Rex Duci Marchiani trtbuac. Ma il fagg o Papa dovette fare in maniera, che quello trattato andò per terra. Ne fi dee tacere, che ( probabilmente in quell’Anno ) elio Duca Roberto maritò un’altra Figliuola con Raimondo IL Conte potentiffimo di Barcellona, e d’altre Città. Ne parla, oltre ad altri Autori, Guglielmo Pugliefe (b) come di un fatto accaduto■, (b) Guiiiut-prima che Segui ile la concordia fra il Papa, ed eiTo Duca: J!‘s ÀPulus Pari ih us Efperi ce , quem Barcilona tremebat, Anonym. di Venerai intigni s Comes hanc Raymundus ad Urbem ; Selì- Comit. ^ Ut nuptura Ducis detur Jìbi Filia , pofeit. *Balìt£ Il Padre Pagi (c) credette contratto quefto matrimonio prima (c) Paÿus dell’Anno 1077. Ma fe fon ben concertati i tempi di que’fat:i prelìb il fuddetto Storico -, tali nozze debbono appartenere all’ " Anno prefente * Anno di Cristo mlxxx. Indizione ut. di Gregorio VII. Papa 8. di Arrigo IV. Re di Germ. e d’Italia 2.5. (^Rebbero in queft’Anno gli affanni alla Germania e all’ Italia per la funertiffima guerra inferra fra il Sacerdozio , e fra i due emuli Re Arrigo e Ridolfo , Il primo figurandoli di trovala dormire i Saffoni, nel dì 27. di Gennaio deil’Anno prefente andò colla fua Armata ad affalirli (d). Si fece un fanguìnofo fatto ^Berthold. d’armi, in cui ( che che ne dica la Cronica Auguftana ) fu obbli Confiant:enf. gato ad una vergogtiofa fuga Arrigo con tutti i fuoi. Ridolfo ne‘” Lhro,lU°' P ,v _ì ■ r • T n il 1 ■ r Bruno Hift. lp-ìdi per mezzo de luoi Legati a noma la lieta nuova* ed ìnlieme Bell. Saxom fece efporre le doglianze lue contra di Arrigo, che Tempre più Sconvolgeva e defolava la Germania, e moliravalì disubbidiente al Romano Pontefice. Diedero motivo tali avvilì e lamenti a Papa Gregorio di apertamente dichiararli in favore del Re Ridolfo. Perciò nel Concilio VII. tenuto in Roma nel di 9. di Mario, dopo avere rinovate le Scomuniche contra gli Arcivescovi di Milano e R 4 di