ARCHITETTURA L*. indole di questo libro non concede che il toccare brevemente le materie che lo compongono, senza potervisi addentrare di proposito, come lo si vorrebbe. Fu per questo che abbiamo assunto di esporre alcuni pensieri intorno alla storia dell’architettura e della scultura in Venezia, sebbene il tempo stringesse, e pochi giorni ne fossero concessi per dettare queste pagine. Sappiamo benissimo quale e quanta sia la vastità della materia, quale la sua importanza; per le quali vastità e importanza, quantunque l’argomento dovesse essere trattalo unicamente per sommi capi, quantunque abbiamo ripetuto alcune parole da noi scritte altrove, pure sarebbe stato necessario un tempo maggiore di quello a noi concesso. Sappiamo ancora che la fretta non presta alcun diritto innanzi alla giustizia del pubblico. Ne imploriamo la indulgenza. Non è alcuna città al mondo, la quale dimostri meglio che Venezia, la storia dell’architettura d’un popolo essere alla fui fine la storia del popolo ¡stesso, sia per quello spetta alla religione, alla politica, come per quello spetta al vivere civile ed agli usi domestici. E di vero, quando nello schizzo storico col quale incomincia questo libro si è detto, che le isole della laguna erano vol. i, p. ii. 49