2.6'o Annali d’ Italia. padrone del campo Ridolfo; e nel fecondo accaduto nel dì 17, d’Agoflo di quell Anno, la vittoria rellò incerto, effendo cofta-ta la vita <1 più migliaia di perfone. Fra gli altri vi fu uccifo JVtrnero Arcivefcovo di Maddeburgo, e preh Bernardo Arcidiacono della Chiefa Romana , Sigefredo Arcivefcovo di Magonza, e Adalberto Vefcovo di Vormazia: il che non fi può mai intendere fenza orroré , non effendo le guerre e le battaglie un me-lìier convenevole a p rione Eeclefiaftiche. L’Autore della Cromia) Chronìc. ca di Maddeburgo preffo il Meibomio (a), e l’Annalifla Saflone Magdehurg,^ pretendono , che quella feconda battaglia riufciffe molto più Meìbomium. favorevole a i Saffoni e a Ridolfo, che ad Arrigo. Verfo I O-(b ^Annali graffanti effo Re Arrigo, rinforzato di gente portò la guerra ne ^ud ^Eccar'd Sjl Stati di Guelfo Duca di Baviera, e di Bertoldo Duca di Caie) Bertfid. rintia , tutti e due fedeli fautori dei Papa e del Re Ridolfo (c). Confiantttrj. qUaj ternp0 venne a morte elio Duca Bertoldo con grave (d) Gtufn- ' danno del fuo partito. In quell’Anno poi Ruggieri Conte di Si-ito Maia- cilia per terra e per mare bloccò (d) la Città di Taormina, e tclp 1} 3' ^0P° mo^re fatiche fe ne impadronì. Tenuto fu un altro Concilio in Roma da Papa Gregorio dopo la metà di Novembre , in cui troviamo fulminate molte Scomuniche , e nominatamente con-tra Nice foro Bototuata Imperador di Coflantinopoli, che aveva ufurpato quel Trono a Michele e a Coflantino Porfìrogenito , Genero del Duca Roberto, la cui Figliuola fu rimandata al Padre. Per quelli sì frequenti Concilj di Papa Gregorio doveano poco attendere alle lor greggie i facri Pallori. Intervennero a queft’ ultimo i Legati de i due Re contendenti, promettendo amen-due di fare una Dieta , dove fi deciderebbe la lor controver-iìa. 1 Anno di Cristo mlxxix. Indizione 11. di G R E G O R 1 O VII. Papa 7. di Arrigo IV. Re di Germania e d’Italia 2,4. ÌN quell’Anno ancora Papa Gregorio celebrò nel mefe di Febbraio un numerolìffimo Concilio in Roma (e), dove interim T. X. venne l’Erefiarca Berengario, e ritrattò le perverfe fue dottrine intorno al Sacramento dell’ Altare. Furono confermate le facre Cenfure contra Tedaldo Arcivefcovo di Milano, Sigefredo Vefcovo di Bologna , Rolando Vefcovo di Trivigi, e con" tra