fiyo Annali ds Italia: afficura , eh’ egli fu promoiTo alla Corona in quell’ Anno . Così ha (a) Sigeber- anche Sigeberto (a), così la Cronica d’Augufta (¿), e quel che (b) Chronìc importa , Brunone Storico contemporaneo della guerra di SaS-¿ugufian. fonia (c) , e che ne termina la deicrizione in queft’ Anno , fcrive, (c) Bruno che in Natali Santi Stephani Protomarcyris, a. Sigefredo Mogun-Saxon. C "timz Scdis A rchiepifcopo Htrmannus in Regem venerabiliter ejl un- clus , quum jam MLXXXII. Annus lncarnationis Dominicce fuif-fet inceptus . Cominciavano i Tedefchi nel Natale del Signore ls Anno nuovo. Perciò alcuni Autori mettono il principio del fuo Regno nell’Anno feguente , perch’egli fu coronato nella Fefta di Santo Stefano . Mariano Scoto ne gli ultimi tre Anni della fua Cronica ha de gli anacronismi, che non fi poffono falvare. E forfè quella è una giunta fatta da qualche penna pofteriore ; o pure egli fi fcuopre mal informato. Ora per difturbar la Dieta e l’elezione fuddetta , che difii fatta nella Vigilia di S. Lorenzo di queft’Anno , erano accoriì i Principi fedeli ad Arrigo con aiTaiffime fquadre d’ Armati. L’ efercito loro di molto Superava in numero quello di Ermanno. Contutto-ciò pallata la fefta di San Lorenzo , il novello Re iniìeme con Guelfo Duca di Baviera aH’improvvifo andò ad affalirli nel Luogo di Hocftet, celebre per una gran giornata campale de’noftri giorni, e li fconfiffe . Aifediò dipoi Augufta , e non potendola vincere, fi rivolfe ad altre parti della Germania. Finalmente ben accolto da i Safloni, nella Fefta diSanto Stefano di queft’Anno, ficcome diffi, da Sigefredo Arcivescovo di Magonza ricevette la Corona e lacon-fecrazion Regale. Mentre fe ne ftava attendato l’efercito di Arrigo intorno alla Città Leonina, valorofamente difefa da i Romani, cominciò 1’aria , anche allora malfana di que’contorni, a far guerra a lui, e a’fuoi foldati . Non poche migliaia vi lafciaronoper le infermità la vita; iaonde non potendo egli reggere a quefta per-fecuzione, giudicò meglio di levare il campo, e di ritornarcene in Tofcana. Dalle memorie del Fiorentini Suddetto cofta, ch’egli tuttavia dimorava all’attedio di Roma nel dì 23. di Giugno. Po-icia fi truova in Lucca nel dì 25. di Luglio. Un fuo Diploma da (d) Anùqu. me dato alla luce nelle Antichità italiane cel fa vedere ivi nel dì !9* d’eflfo Mefe di Luglio. Di là, fe vogliamo ilare all’after-ÌÌ) aRub'us zione di Girolamo Roiìì (e) , fi riduffe a Ravenna , e in quelle par-liifor. Ra~ ti fvernò. Fu in quelli tempi, ch’egli tentò di tirar dalla fua vmn j^0lcrt0 Quifcardo Duca di Puglia, con proporre il matrimonio di Corrado Suo Figlio con una Figliuola del medefuno Roberto. Ma il Du-