Annali d’ Italia. là {pedi le Lettere circolari per invitare i Prelati ad un Concilio da tenerli in Chiaramonte nell’Ottava di San Martino, o ^Condior‘ Pur ^ gi°rni feguenti. Fu in fatti celebrato quel Concilio (a) Tom.x.' tempo deilinato, coll’intervento di tredici Arcivefcovi , e dugento cinque fra Vefcovi ed Abbati, benché altri ne contino fin quattrocento. Molti regolamenti vi fecero ivi per la Difci-plina della Chiefa. L’atto nondimeno più famofo di quella in-figne Ailemblea fu la propoiizione fatta di nuovo con più fervore dallo zelantiiììmo Papa per la Crociata, cioè di un armamento per liberar Gerufalemme dalle mani de gl’infedeli. Così celebre è quello avvenimento , così ampiamente trattato da varj Scrittori antichi e moderni, che a me ballerà di folamen-te darne un lieve abbozzo per la concatenazione di quella Moria . A sì celebre movimento era già preceduta la predicazione Pietro Romito Franzefe ( b ), il quale dopo eifere llato a vi-Jlor. l'.b. i. iìtare i Luoghi fanti di Paleitina, rapportò in Occidente la per-CaiBernard' ^CCU7‘l0n ^atca * Mufulmani a’poveri Criiliani in quelle contra-ThejaTrc^ó. de » e tome reilaffero profanate le memorie della noilra Reden-lom.y. Rer. zione . Portò egli Lettere compaiTionevoli di quel Patriarca Si-ìuhcar. me0ne al Papa , e a’ Principi dell’ Occidente ; poi per 1’ Italia , Francia , e Germania andò predicando , e movenclo grandi e piccioli a portar la guerra in Oriente. Queilo fu il precurfore di Papa Urbano , ma potè più di lunga mano 1’ efortazione infocata d’un Capo vifibile della Chiefa di Dio., per commuovere e Principi e Popoli a quell’ imprefa . Adunque corfe a gara gran moltitudine di gente dopo il Concilio a prendere la Croce , e ad impegnarli per la fpedizione d’ Oriente , nè altro s’ udiva da-pertutto , che quella voce: Dio lo vuole, Dio lo vuole. Nè tanta commozion di Popoli nacque dalla fola lor divozione ; v’ intervenne anche un piiffimo intereflè. Erano allora tuttavia in ufo i Canoni Penitenziali ; ad ogni peccato era deilinata la fua penitenza ; e quelle penitenze li ilendevano benefpefio ad anni, e a centinaia d’anni, a mifura della quantità e qualità de i reati . Ora il Pontefice per animar tutti a prendere la Croce , concedette Indulgenza Plenaria ( cofa allora rariilìma ) di tutte le fuddette pene Canoniche a chiunque pentito e confeflkto impren-deiTe le fatiche di un sì lungo e fcabrofo viaggio a Gerufalemme . Però non è da Itupire, fe allora sì grande fu il concorfo d’ Ecclefiaftici e di Laici alla Guerra facra , e fe anche tanti Principi s'infiammarono di zelo, per condurre a fine così gloriola dife-