396 Annali d’ Italia: lo ; e notano gli Scrittori, che intefa la di lui povertà, Ufi’im-menfa copia di regali e danari, o Spontanei o comandati, da ogni Order'ic. banda concorie per Sollevare i di lui biSogni. Orderico Viiide (a) nondimeno Sparla per quefto di lui. Si trasferì il buon Pontefice, Ùb. u. fecondo il Cardinale a Aragona, a Mompellieri, e a ToloSa , e nell’ Auvergne. Per atteftato d’altri a Vienna, poScia a Lione, e di là a MaScone , dove fi aggiunfe alla gotta , di cui egli pativa , anche un principio di pleuritide. Era egli incamminato alla volta del celebre Monittero di Clugnì; e però benché infermo fece affrettare il viaggio, tanto che giunSe a quel SoSpirato Sacro Luogo. Quivi aggravatoii Sempre più il Suo male, rendè Tanima al Creatore nel dì 29. di Gennaio . In quefto preciSo giorno concorrono le autorità de’migliori Storici, nè merita fede chi il fa morto alcuni giorni prima . Fu data Sepoltura nella Chiefa del fuddetto iniigne Moniftero a quefto Pontefice , compianto da tutti, iiccome personaggio atto a recar gran bene alla Chiefa Cattolica , fe Dio non F avelTe tolto sì pretto. Prima di morire, chiamò egli a sè que’ Falco pochi Cardinali, che erano feco (¿), e volle diSegnar Suo SucceS-in Chronic. f°re Ottone Vefcovo di Paleftrina; ma quefti Se ne Scusò con allegare la propria debolezza, e il biSogno di Spalle migliori per foftenere 1’afflitta ChieSa, e coniìgliò piuttofto di far cadere que-fta elezione Sopra Guido Arcivefcovo di Vienna. Fu egli in fatti chiamato a Clugnì, o per dir meglio 1’avea lo fteffo Papa Gelafio in partendo da Vienna incaricato di andarlo a trovare colà; ma quefti in cammino intefe la di lui morte, e ciò non ottante continuò il Suo viaggio fino al Moniftero Suddetto. Era il Suddetto Arcivefcovo Guido ( chiamato non so come Milone dall’ UrSpergenSe ) Figliuolo di Guglielmo Teftaardita Conte di Borgogna, parente de gl’ Imperadori, e de i Re di Francia ed Inghilterra . Una Sua Sorella per nome Gutlla fu Moglie di Umberto IL Conte di Mo-rienna, Progenitore della Reai Cafa di Savoia ; e da quefto Matrimonio nacque Adelaide maritata con Lodovico il Graffo Re di Francia, Orderico Vitale, Scrittore del preSente Secolo> parlante) Orderìc. do d’eifo Lodovico Re, ci aflicura di qusfto Satto con dire: (c) ^IC -Adelaidem filiam Humberti Principis lntermontium duxit Uxo-lib. n. rem. E Sugerio Abbate (d) Sa menzione nobilis Adelaidis Regina ( ) Suger^ nepùs del mentovato ArciveScovo : il che Sempre più ci fa inten-'do-PGrafi dere l’alta riputazione, in cui era anche allora la nobiliffima Cafa di Savoia. Raunati dunque 1 fei Cardinali co i Romani, che erano venuti accompagnando il defunto Pontefice, concordemente