Anno M C V lì. v ^ dronitiiì di Tortona., la diedero alle fiamme. Prefe tali notizie Galvano dalla Cronica di Sicardo Vefcovo di Cremona (a), il (a") sicari. quale nond meno altro non ìfcrive fé non che incendiarono i ^ J f.lL Borghi di Tortona. Errò parimente Galvano in credere, che tuttavia cominualTe Corrado Figliuolo d’Arrigo IV. ad eiTere Re •d’Italia. Giunto intanto a Roma Papa Pafquale li. (b) trovò (b) PanduU {concertati non poco i Tuoi affari. Stefano Corfo , di cui s’ è par lus in lato di lopra, avea ribellata tutta la Maritima , e s’ era ben for- 'pfj tificato in Ponte Celle, e in Montalto , Terre della Chiefa Ro- Ra. luiì«. mana . Spedì colà il Papa il fuo efercito , che ripigliò la prima d’effe Terre; ma non potendo a cagion del verno fermarli fot-to l’altra, dopo aver Taccheggiato il territorio , li ritirò ai quartieri. Abbiamo da Romoaldo Salernitano (c), che nell’ Anno 'c)Romuald. prefente Ruggieri Duca di Puglia affediò la Città di Luceria , og Salernìt. in gidì Nocera, e la rimife fotto il fuo dominio. Finalmente 1 ' Re'r. ithic. Anonimo Barenfe fcrive ( d) , che Boamondo Principe d’ Antiochia (d)Ancnym. tornato in Italia co i Crociati Franiefi, e fatta adunanza d’ al B*renfaPud tri Italiani nel fuo Principato di Taranto, con. dugento navi, trenta galee , cinquemila cavalli, e quaranta mila fanti dal porto di Brindili pafsò di là dall’Adriatico alla Vallona , e la prefe . Se una tal Flotta di navi foffe ballante a condur tanti Uòmini e Cavalli, lafcerò io confìderarlo à gl’intendenti. Forfè paffarono in più veleggiate. Affediò dipoi la Città di Duraz-zo, ma ritrovandola ben provveduta di prefìdio e di vìveri non gli riufcì di mettervi il piede. Il motivo di far quella guerra ad un Imperadore Criftiano in vece di portarla in Oriente contra de’Turchi ed altri Infedeli, fu perchè elio Imperadore AleJJio Comneno facea fegretamsnte la guerra a chiunque de’ Crociati voleva paffare per le fue Terre in Oriente , di modo che era egli tenuto per nemico più pericolofo , che gliilef-iì Turchi. Di quello fatto parlano anche Fulcherio nelle Storia Sacra ( e ) e il fudderto Sicardo Velcovo di Cremona nella fua (e) Fui eh. Cronica -. Hiji.fjuwfi. lymit'an. I, 2, Anno