Annali d’ Italia (a) Otto Fri- tro . Veggafi Ottone Frifingenfe (a), che conferma quanto io tpf* Chr vo f°fpettando. Che fconvolgimenti partoriffe dipoi queila mu-1 ' ‘'tazion di difciplina , 1’ andremo vedendo nel profeguimento della Storia. Venne dunque il novello Papa Damafo II. verfo Rema nel Mefe di Luglio dell’ Anno prefente, eflendofi , come è da credere, ritirato il falfo Pontefice Benedetto IX. Ma poco potè egli godere della Tua Dignità, perchè dopo foli ventitré giorni di Pontificato pafsò all’ altra vita in Paleflrina . Quefta sì repentina morte fece correre de i fofpetti, che il veleno anche a queiF altro Papa avelie abbreviatii giorni. Reflò vacante nel rimanente dell* Anno la Chiefa Romana . Seguitava intanto nel Regno Germanico la ribellione di Gotìfredo Duca della Lorena Superiore . Avvenne , che in queft’ Anno Adalberto, già creato Duca della Lorena Inferiore, venuto a battaglia con effo Gotifredo , reflò feonfitto ed uccifo in quel (fc) Buttar, fatto d’ armi. Abbiamo poi dal Bollario Cafinefe (¿), che 1’ Im-Confiu. per a dorè Arrigo concedette al Momftero delle Monache di Santa JiGI. Giulia di Brelcia un Privilegio, dato VI. Nonas Mail, Annovero Dominicce 1ncarnationis MXL V¡11. Indizione /. Anno autem Dom-ìù Heìnricì Regis Tertii, Imperatore Secundi, O rdinatiorùs ejus XX. Regnantis quìdem IX. Imperantis vero II. Aclum Turegum , cioè in Zurigo, o pure in Turgau. Fu più volte in quella Terra o Città 1’ Imperadore Arrigo, ed in queft’ Anno ancora vi celebrò 1’ Afcenfion del Signore. Certo è, fecondochè ho dimoftra-^Uaiic^T* 1 t0 ne^e Annotazioni alle Leggi Longobardiche (c), eh’egli in ef-pan.s, fo Luogo tenendo una gran Dieta de’ Principi Italiani ( in qual Anno noi so ) pubblicò tre Leggi, che fi leggono nel Corpo d’ effe Leggi Longobardiche. Una fpezialmente merita attenzione. Sapevafi, che molti in quefti sì corrotti Secoli erano levati dal Mondo veneficio , ac diverfo furtiva mortis genere, cioè non già con fatucchierie, ma col veleno , e con altre maniere occulte : che quefta è la forza delia parola Veneftcium. Ditmaro, ed altri Storici, anch' effi afferifeono, che in quefti tempi 1’ Italia era troppo fcreditata per 1’ ufo del veleno. Perciò fu determinatala pena della morte contra gli operatori di sì orrida iniquità . Ri-novò in quell’ Anno ancora effo Augufto i fuoi Privilegi al Moni-fiero di S, Pietro di Bremido con Diploma fpedito (d) XIII. Ka-7*0 ' Antìqti. lendas Mali, Anno ve*o Dominicce Incameitionis MXLV11I. Indi-fai'.?o. elione I. Anno autem Domni Heinrici Regis Tertii, Imperatoris Secundi, Ordmationis ejus XX- Regnantis quidem IX, Imperantis vero