Anno M I. I. 5 57 nis IX- Papue Tertio, Indictione V. cominciata nel Settembre deli’ Anno prefente. Crede il Padre Mabillone (a), che Erpmnno (a) Mabìiu Arcivescovo di Colonia folle Arcicancelliere di Papa Leone IX. ^"^’n Bt‘d nelle cui fole Bolle il trova quella novità. Era il medeilmo Er- hunc Ann. manno Arcicancelliere dèli’Imperio in quelli giorni. Wiberto fcrive (¿) , che Papa Leone diede offici.arri Cancellani Janctce Ro-O*). w^-mance Sedis a lui, e a i fuoi S uc ceffo ri . Confermò parimente il IX. fanto Pontefice tutti i fuoi diritti al Monillero Cafaurienfe con ut. 2. c. $■ altra Bolla, (c) data X. Kalendas Juìii &c. Anno Domni Leo nis i.^)Chronlcy IX. Pap oe li. ( dee effere III. ) Indizione IV. lo tralafcio altre p. //. t. li. Bolle dello fteffo Papa , il quale per teftimonianza dell’ Ollien-ltaiic' fe ( d ), in queft’Anno andò a Capoa, a Benevento , e a Saler- W Jeo. no . In tal congiuntura è credibile , che fuccedelie ciò , che pre- ¿Tronko ventivamente aveva afferito il medeilmo Oftiénle , cioè eh’ egli Ub. 2. c. 84: affolveffe dalla fcomunica il Popolo di Benevento . Tanti palli dell’ottimo Pontefice veriò quelle parti, erano tutti per trovare, fe era mai poffibile, qualche rimedio o freno ali’inlolenza , crudeltà, ed avidità incredibile de’ Normanni, ogni dì più potenti e gravoil alla Puglia, e alle vicinanze, e Cr che di fatti. In una Lettera (e) feruta da e rador di Coilantinopoli gli efpone , come col tormentavano que’miferi abitanti, nè pur perdonando alle Don- ilb- 2- c- ,0< ne e a’Fanciulli ; Spogliavano ancora ed incendiavano le Chiefe; e che per quante clonazioni e minaccie avelie-egli adoperato, nulla lì mutavano i loro perverfi coltumi. Però s’era egli abboc-cato con Argiro Catapano de’Greci per reprimere quella mala gente , ed implorava anche il braccio dello lieffo AuguIlo Greco. In quell’ Anno appunto fcrive Lupo Protofpata (f ) , che arrivò , (0 Lupu* cioè da Coilantinopoli tornò in Puglia Arsirò Figliuolo di Melo Prot°/PaCa , ,, vìi- i ^ t - I? . . ; ’1,1 CnronuD^ e Duca d Italia per gii Greci . Volle entrare in Bari , ma gli iu negato da Adrahfto , Romualdo , e Pietro Fiatelli, capi di una fazion contraria . Finalmente il Popolo di Bari al dil'petto de’ con-tradittori l’ammife in quella Città. Se ne fuggì Adralifto ; gli altri due Fratelli prelì, furono inviati in carcere a Coftantinopo-li . Drogone Cont^ e Capo de’Normanni fu in quell’Anno uccifo da un fuo Compare, e l'uccedette Lfnfedo Conte fuo Fratello nel governo di quegli Siati. Noi troviamo battezzato in quell’ Anno nella Città di Colonia il fanciullo Arrigo , Figliuolo dell’Impe-rad ire Arrigo, e tenuto al facro Fonte da Ugo Abbate diClug.ù, uomo fanto, Da un Documento , ch’io diedi alia luce (g) , ap-*<'7-' pa- jltiani più di nome ilo Papa all’ Impe- ^ . 1 i tus in Vita toro ammazzavano , Leonis ix.