\ Anno M X L V II I. 149 Anno di Cristo MXLVIII. Indizione 1. di Dama so IL Papa 1. di Arrigo III. Re di German. 10. Imperad. 3. NOn mancarono i Romani, per atteftato di Lamberto da Scafnaburgo (a), di fpedire Ambafciatori all’ Augufto (a) Lambcec. Arrigo, per riferirgli la morte di Papa Clemente IL eique Succef- Sce^f"ifnUQh/ forem pojiulantes ; e quelli fi trovarono in Paliti, dove effo Im-peradore celebrò la fefta del fanto Natale nell’Anno precedente. Ma perciocché Benedetto IX. s era di nuovo intrufo nella Cattedra Pontificia, fi dovettero trovar difficultà a mandare un Papa nuovo a Roma. Però folamente nel Luglio di queil’ Anno fu eletto per SucceiTore del defunto Clemente , Pappone Vefcovo non già d’ Aquileia , come ha 1’Annalifta Saffone , Alberico Monaco dei tre Fonti, ed altri, ma bensì di Brixen , o fia di Breifenone nel Contado del Tirolo. Egli è chiamato da Ermanno Contratto Epi-fcopus Brixienfìs : il che da alcuni vien creduto error de’Copifti, in vece di Brixinenjis ; ma que’ Cittadini anche predo altri Scrittori fi veggono appellati Brixienfes. Preie quelli il nome di Da-mafo II. e fecondo il Cardinal Baronio , mandato a Roma dall’ Imperadore , fuffragiis omnium eleclus & comprobatw;, confecra-tus fuit. Da quali Autori prendeffe il Porporato Annalifta tal notizia, non 1’ ho potuto fcorgere ; e certo par verifimile, che Arrigo prima d’ inviare a Roma effo Poppone, fe 1’ intendeffe col Clero, e Popolo Romano. Ciò non oftante non lafcio iodifos-pettare , che Arrigo potette qui prevalerli troppo dell’ autorità fua con lafciare in tal elezione poco arbitrio a i Romani . Ermanno Contratto (¿) fcrive , che Poppo Brixienfìs (Brixinenfis) (b) Herman-Epifcopus ab Imperatore Eleclus Romani mittitur, & honorijice fufce- nus pont™~ ptus. Sofpetto io in oltre, che cominciaffero allora ad alterarli gli animi de’ Romani, perchè gli antichi Imperadori Greci e Franchi, fecondo i Canoni, aveano lafciata fempre loro in libertà 1’ elezion de’nuovi Papi, con riferbarfene folamente 1’ approvazione prima di confecrarli. Ma 1’Augufto Arrigo nè pur lafciò loro libero il diritto dell’ elezione, da che gli aveva obbligati a non procedere ad effa fenza il fuo beneplacito. Doveva anche rincrefcere loro il veder provveduta la Chiefa Romana di Pontefici foreftieri, fenza prenderli dal grembo loro, benché noi abbiamo offervato molti Papi prélì dall’ Oriente ne’ Secoli addie-Tomo VI. K 3 tro.