66 Annali d’ Italia; re, quante Cartella, Corti, Chiefe &c, egli carpifse al fole 'Anùqu. Vefcovato di Reggio. Ne ho io pubblicatala lilla (a). Ai-haiic. Dif trettanto, o poco meno dovette egli fare co’Vefcovi di Modena, Parma, Cremona, Mantova, ed altre Città circonvicine. Ed in quell’Anno appunto egli ottenne a livello da ìVarino, o lìa Guarino Vefcovo di Modena Medietatem de Monte uno, qui di-citur Barelli, ubi antea Cajlrum edif.cj.tum fuit, cum foffatum in parte circumdatum. Anno di Cristo mxxi. Indizione iv. di Benedetto Vili. Papa io. di Arrigo II. Re di German. io. Imperad 8* ARdevano di voglia i Greci di avere in lor mano Dai-to , che già dicemmo uno de’principali della Puglia, ribellati alla lor lignoria , e parente del defunto Melo. Dopo 1* (b) Leo O- infelice battaglia di Canne, per atteftato dell’Oftienfe (b) , s’ fiienfis i a. era egli ritirato colla fua Famiglia fotto la protezione di Ate-38. nolfo Abbate di Monte Calino. Ma polcia Papa Benedetto Vili, perchè il conofceva fedele all’Imperadore Arrigo, il mife alla cuftodia della Torre del Garigliano, quam idem Papa tunc reti-nebat, con alcuni Normanni. Che fece il Catapano Greco Bo-iano ( lo ftelfo è che Bugiano ) per averlo ? Guadagnò con danari Pandolfo 11. Principe di Capua, acciocché gli permettelTe di prendere il mil’ero Datto . All’improvvifo dunque arrivato colle lue foldatefche fotto quella Torre , cominciò a tormentarla con affalti e macchine. Per due giorni fi difefero quei didentro, ma in fine colla Torre rimafero prefi. Alle preghiere dell’Abbate Atenolfo lafciò Bugiano la libertà a i Normanni; ma Dat-to (c)fra le catene, e fopra un’Alinello, condotto a Bari nel Protojpata dì 15. di Giugno, a guifa de’parricidi chiufo in un facco di ¡nChronico. cuoio fu gittato in mare. Secondo gli Annali di Pifa (d) , avea $ranTyì Mugetto Re de’Mori, o pur, come io credo, Corfaro potente , Rer. Italie- prelò nell’Anno precedente Cartel Giovanni ( forfè in Sardegna ) che era fotto l’Arcivescovo di Milano. Nell’Anno prefente poi con poderofa Armata di navi tornò in Sardegna. Allora i Pifani , tirati in lega i Genove!! contra di quello comune nemico , fatto wn grande sforzo di navi e di gente, il cacciarono dall’ITola , e maggiormente polcia attefero a ftabilirfi e fortificarfi in quella ; * va-