Annali d* Italia. {ai pjalm. quefte parole del Salmo (a) : Laqueus contritus e(l, & nos libe rati fumus . Ma ebbe poco a rallegrarli e a gloriarfene Ottone III. perciocché anch’egli paulo pojl , eodem fcilicet Anno, & ipfe de-functus ejì. Sembrano quefte parole indicare, che la morte d’Ugo accadeife fui principio di Gennaio dell’Anno feguente, perchè da lì a non molto in quello ftefTo Mefe diede fine al fuo vivere anche lo fteffo Imperadore. Ma Don Placido Puccinelli, che con iftile Romanzefco compilò la Vita di quefto celebre e po-,, tente Principe , e il faggio Cofimo della Rena (¿) , pretendono, ddu R?n*, che la Tua morte accadeife nel dì zi. di Dicembre dell’Anno presse de’ fente : giorno , in cui i Monaci Benedettini della Badiadi Firenze lùjcLa. celebrano il di lui Anniverfario . Che il Luogo , dove egli finì fua vita , foffe o Piftoiao Firenze , li credo io fogni de’moderni Scrittori» Certo è poi per atteftato del fuddetto S. Pier Damiano, che quefto Principe, Figliuolo d’Uberto , e Nipote d’Ugo Re d’Italia obùnuit utramque Monarchiam ( egli avrà fcritto Marchiani ) & quam Tyrrhenum videlicèt, & quarn mare Adriaticum alluit . Cioè fu Duca non meno delia Tofcana , che diSpoleti. Sedquum perpenderet , quia propter improbitatem injujìe viventium (ìrenue regere utramque non pofj'et, ultroneee renuntiationis arbitrio cejjit Imperatori Marchiata Camerini cutn Spoletano Ducatu, jun vere proprio Tufciam refervavit. Se non fi dilTotterrano altre memorie, non è facile il conofcere in qual tempo fuccedeffe quefta rv nunzia del Ducato di Spoleti , e della Marca di Camerino -, anzi può anche nafeere dubbio intorno alla medefima. Abbiam veduto all’Anno 995. un Ugo Duca di Spoleti e Marchefe di Camerino. Aggiungo ora, crederli da me lo fteffo, che Ugo Marchefe di Tofcana. Perciocché fra le Epiftole di Gerberto , una fe fc) Herbert, ne legge fcritta a lui , già divenuto Papa , con quefto titolo : (c) Epijl. ijS. Reverentifsimo Papce Gerbeno Otto gratta Dei Imperator Augujlus, ren Frane, dove dice , che trovando nociva 1’ aria d’Italia alla fua fanità , Du.chefne vuol mutare paefe ; ma che in aiuto d’effo Papà egli lafcia pri-mores Italie* , e maiìimatnente Hugonem Tufcum vobis per omnia jiòum S. ( forfè feilieet ) Comitem, Spoletinis & Camerinis Prce-feclum, cui 080 Comitatus , qui fub lite junt , veflrum ob amo-rem contulimus , nojlrumque Legatum eis ad preefens preejecimus, ut Populi Reclorem habeant, & vobis ejus opera debita fervuta ex-hibeant. Circa quefti tempi fi conofce fcritta quefta Lettera , e dalla medefima impariamo, che Ugo Marchefe di Tofcana comandava anche a Spoleti e Camerino . Dove è dunque la ceflìone di que’