Anno M L. Anno di Cristo ml. Indizione in. di Leone IX. Papa z. di Arrigo III. Re di Germania n.e d'Italia 5. GIunto che fa a Roma il fanto Pontefice Leone IX. e sbrigato da varj affari, in quei!’ Anno ( e non già nel precedente , come lafciò fcritto Leone Oftienfe ( a ) ) paisò in Puglia °' parte per fua divozione, (¿) parte per quetar le difcordie infor dp.'gi' te fra i Normanni, e i Popoli di quelle contrade, che fi fentiva- 0>) wi*«--no gravati non poco da quella gente ftraniera. Fu nell’Aprile a Monte Cafino , a S. Michele del Monte Gargano, e a Beneven- lib. 2. c. 4. to , dove di nuovo fcomunicò quel Popolo , perchè ribello all’ Imperadore. Tenne un Concilio in Siponto, dove depofe due Ar-civefcovi convinti di Simonia. Tornato a Roma, fui principio di Maggio celebrò un altro Concilio nella Bafilica Lateranenfe, dove furono condannate le perverfe dottrine di Berengario Franze-fe intorno al Sacramento dell’ Altare . Fioriva in quelli tempi in Normandia nel Moniftero di Becco il celebre Lanfranco, Priore allora- d’ effo facro Luogo , di nafcita Italiano , perchè nato di nobili parenti in Pavia. Effendo pallata fra lui e il fuddetto Berengario qualche Lettera, fu egli chiamato in Italia , e tanto in effo Concilio Lateranenfe, quanto in quello di Vercelli fuffeguen-temente tenuto nel Settembre di queft’ Anno dal medefimo Papa, giuftificò sè fteffo, e reftò cariifimo a tutta la Corte Pontifizia . Servì quello accidente a maggiormente accrefcere la fama della letteratura e pietà di Lanfranco, il quale col tempo divenne Abbate di Becco , e pofcia Arcivefcovo fanto di Canturberì in Inghilterra. Era inforta qualche contefa fra Papa Leone, e Unfre-do Arcivefcovo di Ravenna fpalleggiato da alcuni della Corte Imperiale. Però in effo Concilio di Vercelli il Papa gli fofpefe il Miniilero Epifcopale , o pure come vuol "Wiberto , lo fcomunicò. Tornò egli dipoi alia fua Chiefa di Tulio, per farvi la Iraslazione del Corpo di S. Gerardo, già Vefcovo di quella Città. Pafsò in quell’Anno nel dì 12. ¿’Aprile a miglior vita fanto Adalferio, o fia Alferio, fondatore e primo Abbate dell’ mfigne Momftero della Cava nel Principato di Salerno, la cui Vita in-fieme con quella di tre altri Abbati fuoi Succeffori, fi legge fra (d) Annui. gli Scrittori da me raccolti deile cofe d’ Italia (c). Se fi vuol p^r Yt'd Prellar fede a gli Annali Pifani, in quell’ Anno (d) Mugetto/,^. 7^ ' Re