Ann© M I 1 legge . Cum maxima difficultate & penculis plunbus, per Vero-nam , per Bavariam, cadaver ipjìus reportabant. Furono poi accolti ad una Corte del Vefcovo d’Augufta da Arrigo III. Duca ài. Baviera, il quale cominciò di buon’ora a fare i luoi negoziati, per effere eletto Re, giacché il defunto Augufto non avea lafcia-to dopo di sé prole alcuna mafehile . Era effo Arrigo , Figliuo- lo di Arrigo Duca, e Nipote d’un altro Arrigo Duca , già da noi veduto Fratello di Ottone il Grande Augufto; e per confeguente fe era mancata la linea d’eiTo Ottone, durava nondimeno in lui 1’ altra , in guifa , eh’ egli pretendeva come per diritto ereditario la Corona. Però per forza occupò lo Scettro, la Corona, il Pomo , e gli altri ornamenti Imperiali. E perchè il fanto Arcivef- • covo di Colonia Eriberto avea mandata innanzi la Lancia, il fece arreftare , nè il rilafciò fenza fìgurtà , che gliel avrebbe inviata. Fu poi data fepoltura al Corpo del defunto Imperadore in Aquisgrana . In quefto mentre , cioè appena intefa la morte di Ottone III. Augufto fenza fucceflione , i Principi , Vefcovi , ed altri Primati d’Italia furono in gran moto. A i più pareva, che foife riforta la lor libertà per poter eleggere quel Re , che fofle loro più in grado ; e tanto per amore della propria Nazione, quanto perchè non erano molto foddisfatti del governo de’Monarchi Tedefchi, s’accordarono aftaiifimi d’efli nella Dieta tenuta in Pavia di eleggere un Re Italiano. Ardoino Marchefe d’Ivrea , Prìncipe per accortezza e per ardire , ma non già perle Virtù Criftiane , fupe-riore a molti, quegli fu , che guadagnò i voti de gli altri, e fi fece eleggere e coronare Re nella Bafìlica di S. Michele di Pavia. E-pifcopicida il chiama Ditmaro, e ne abbiam veduta la ragione di fopra all’Anno 999. Favole io reputo quelle, che racconta Valevano Caftiglione ( a) , fpacciando , che in una Dieta di Lodife-(a) Ca/iì. guiflfe l’elezion di Ardoino. Arnolfo Milanefe chiaramente feri- Sl,one n£U‘ ve: Papice eligitur. Nella Cronichetta de i Re d’Italia (¿), da me data alla luce, fi legge , che dopo la morte di Ottone III.fuit d' Italia del tunc Regnum fine Rege XXIV. dies. Die qui fiuic Dominico , & Jc(j‘T’, \ fuit X-V, RAerfis Februaru iti Civitate Papia inter Bafihcam Sari Latin, T. 2. eh Michaelis fuit coronatus Ardoinus Rex. Cadde appunto il dì XV. p*g* 204. di Febbraio dell’ Anno prefente in Domenica ; e dì qui ancora s’ apprende, contando i dì 24. del Regno vacante, che Ottone finì di vivere nel dì 23. di Gennaio . Ardoino chiamato da Ditmaro Hardwigus, & Hardwicus, e da Arnolfo Storico Milanefe di que-