4X0 Annali d’ Italia:
         Concilio Lateranenfe nell5 Anno prefente . Però in vece di calmar la diifenfione fra i Genovefi ePifani, quella Sentenza maggiormente 1’ acceie.
          Anno di Cristo mcxxiv. Indizione 11. di O N O R I O li. Papa i. di Arrigo V. Re 19. Imperadore 14.
        NOn oltre T Anno prefente menò fua vita Callifio 11. Pontefice d’ immortai memoria. Scrive Pandolfo Pifano (<?),ch’ jus Pìfanus egli fece atterrar le Torri di Cencio di Donna Bona , che erano ‘lìfti'ii. Cal~ una fentina d'iniquità, con ordine di non rifabbricarle mai più.
         Parla dipoi della fua pia liberalità verfo le Chiefe di Roma , e maifimamente verfo la Bafilica Vaticana con altre fue gloriofe azioni . Meritava ben più lunga vita un Pontefice di si rare qualità ; ma Iddio il volle persè. Caduto infermo nel Mefe di Dicembre dell’Anno preiènte , prefi i fanti Sacramenti, fra le lagrime e i gemiti di tutti gli aitanti cefsò di vivere foprà' la Terra.
(b)	PagiusMolto fi itende il Padre Pagi (b), per accertare il giorno precifo ‘Biwn’1“1' *ua morte » pretendendo, ch’egli mancaife di vitanel dì 13.
         del fuddetto Mele, e foife feppeìlito nel giorno feguente. Reità nulladimeno a mio credere tuttavia alquanto dubbiofo queito punto. Pandolfo Pifano, che era allora in Corte di Roma, gli dice data fepoltura nella Bafilica Lateranenfe in fejìivitate Sanclce Lu-
(c)	Falco eia. E Falcone Beneventano (c), anch'eifo Autore di queiti tem-Beneyenta- pi? racconta, eh’egli terminò i fuoi giorni duodecimo die /lame nU™ ^hr°~ Menjìs Decembris . Probabilmente egli fcriife intrante. Comunque fia, dopo fette giorni di Sede vacante fu eletto Lamberto Vescovo d’Oftia , nato nel territorio di Bologna, e perfona Letterata , che prefe il nome di Onorio II. Tuttavia l’elezione fua non pafsò fenza difeordia e tumulto. I Laici principali di Roma erano allora Leone della nobiliifima Cafa de’Frangipani, e Pier Leone, o fia Pietro di Leone, cioè Figliuolo di un Leone ricchiilìmo Giudeo, che s era fatto Criitiano, come s’ha dalla Cronica Mau-
(i) Chtenìc. rini ace nfe (d) , da San Bernardo, e da altri. S’accordarono que-(t\UTpZdùi-m ^ trattare amichevolmente infieme con fegreto penfiero fui pìfanus nondimeno di deluderei’un V altro nel dare un Succeifore al defun-inVuaHo-to Pontefice. Fece il Frangipane una fera avvertir tutti i Cap-mm 11. pg]jani Cardinali, che nella feguente mattina portaifero (eco