Anno M X C I V. 315. Antipapa teneva tuttavia guarnigione nel Palazzo del Laterano, ed era in oltre padrone di Cartello Santo Angelo , e della Bafilica Vaticana. Abitava all’incontro quali privatamente Papa Urbano nella Cafa di Giovanni Frangipane Nobile Romano, la quale do-vea aver fembianza di Fortezza. Quindici dì prima di Pafqua , venne a trovarlo Ferruccio, lafciato dal iùddetto Guiberto per cuftode d’effo Palazzo Lateranenie, offerendo di dargli quel ri-guardevol edilìzio, purché gli foffe pagata una buona fomma di danari . Era vota la boria Pontificia, e perciò Urbano fi raccomandò a i Vefcovi e Cardinali, che poco gli diedero, perchè poveri anch’eilì a cagion della perfecuzione , e de’malanni correnti. Trovortì per accidente in Roma il luddetto Goffredo Abbate Vin-docinenfe , e quelli ciò udito, vendè tofto i iuoi muli e cavalli, e contribuì tutto quanto l’oro e l’argento che avea; e con ciò il ultimò il mercato con Ferruccio, ed Urbano entrò in portello della Torre. , e del Palalo Lateranenfe . Col nome di quefta Torre penfa il Padre Pagi (a) difegnato Caffello Sant’Angelo. Io non(zPagìvs ne fon perfuafo. Effo Abbate Goffredo nella Lettera feguente (¿) tgfn fnnaL fi pregia d’aver tolto a Guiberto Lateranenfe Palatium, lenza par- (b) Goffàd. lar più della Torre. Se gli aveffe anche tolto Cartello Sant’Ange- lh- eF'Jl p-lo, ficcome Fortezza di maggior confeguenza, non l’avrebbe egli taciuto. E Bertoldo Coftanzienfe chiaramente afferifce, che Guiberto ne era padrone , e che i fuoi impedivano il paffare per Ponte Santo Angelo. Ma che vo io cercando conghietture? Il fuddetto Bertoldo attefta , che anche nell’Anno 1097. Guiberto ten'ea pre-iìdio in quel Cartello . Dimorava tuttavia in Roma il Pontefice Romano nel dì 29. dì Giugno , in cui confermò i Privilegi della Badia di Montebello fui Pavefe con Bolla data (c) Roma HI. Ka- ¡j)cr Cff”p-la lendas Julìi, Anno Domìni Millefìmo Nona gefimo Quarto , Indi- cen^a T. ». Bione Secunàa, Pontifcatus Domni Urbani IL Septimo. Abbiamo ln APFend~ da Donizone (¿), che per configlio della Conteffa Matilda effo ^.. D^. ^ Pontefice determinò di venire in Lombardia , per maggiormente ub. 2. c‘}g. fortificare il partito de’ Cattolici, e fradicara la gramigna Guiber-tina. Perciò verfo il fine dell’Anna, per atteftato di Bertoldo (e) (e) Berthold, celebrò il fanto Natale in Tofcana, dove fu ad accoglierlo con tut- f^cÌinnUo. ta divozione la Conteffa Matilda. Se rimafe Arrigo fommamen- (f) Domi» te fconcertato per la fuga e ribellione del Figliuolo Corrado nell’ l‘ger2th^f' Anno precedente , rellò egli in quello anche oltremodo fvergogna- Md. io per la fuga della Regina Adelaide, o li a Praffede , fua Moglie. Annahfa La teneva egli imprigionata in Verona, (/) ed avendo effa trovato