i 56 Annali d* Italia: fcritto, eilere corfa voce, eh’egli morifTe attoflìcato , perchè la fua morte fu improvvifa. Ma s’egli morì, come vuole il Rof-fi nel dì 22. d’Agofto, gran tempo corfe fra la di lui andata in Germania, e la morte fua. Tornato a Roma Papa Leone, quivi celebrò dopo Pafqua un nuovo Concilio, dove fra 1’ altre cofe fcomunicò Gregorio Vefcovo di Vercelli , imputato d’ adulterio con una Vedova già fpofa di un fuo Zio . Non lì trovava quello Vefcovo in Roma , e nulla perciò potè rifpondere per sè. Ma avvertito della Cenfura contra di lui fulminata , fe ne volò a Roma , ed avendo prometta foddisfazione , fe ne tornò affoluto e contento a cafa. Quello Prelato ne’ tempi futteguen-ti fece gran figura ne gli affari Secolarefchi d’Italia , ficcome vedremo. Andò pofeia il fatuo Pontefice all’infigne Monillero di Subiaco, da dove effendo fuggito Attorie o fia A^\o Abbate , a cui dovea rimordere la colcienza, egli diede per Abbate a que’Monaci Umberto , nato in Francia > e le cui imprefe parte (a) Chronic. buone, e parte cattive fi leggono nella Cronica di Subiaco (a), Tom°24. me data alla luce . E’notabile quanto ivi è fcritto , cioè che Rer. Italie, il Papa in quella congiuntura Sublacenfes ad fe convocava in Monafìerio, quorum & requirens Inflrumenta Chartarum, notavit fdlf[Jìma , & ex magna parte ante fe igne cremati fecit. Di quette merci non furono privi una volta altri Monillerj e Chie-fe : il che fia detto fenza pregiudizio de gl’ innumerabili altri autentici Documenti, che fi truovano ne’ loro Archivj. Doveano in quelli tempi avere i Monaci di Farfa chi li perfeguitava nella Corte Pontifizia ; e probabilmente uno de’ lor nemici era Giovanni Vefcovo della Sabina, che motte di molte pretenfioni contra di quelPinfigne Monillero. Scriffero i Monaci una Lettera al buon Pontefice con efporgli le prerogative di quel facro Luogo, e pregarlo di non badarea i detrattori . Sumus Chrfnic'emm ( dicono elìì ( b ) ) plus minus quingenti veflri Oratores : il p- 2. t. 2. che per mio avvilo fi dee intendere non de’foli Monaci abitanti Rer. haitc. jn Farfa, ma de gii altri ancora, che erano ne’Monilleri e Priorati fottcpolli. Nel Concilio Romano fi agitò la lite fra i Monaci, e il ludderto Vefcovo. Finalmente Papa Leone IX. confermò al Monillero Farfenfe tutti i fuoi Privilegi con una Bolla , in cui fi fa fentire il fuo cuore pìen di divozione verfo la fantilìì-ma Vergine, data II/, ldus Decembris per manus Federici Diaconi fancltz Romance Eccleficc Bibliothecarii, vice Domni Herimanni Archicancellarii, & Colonienfs Archiepifcopi, Anno Domni Leo-. fri.- ' ■ ’ ■ nìs