Annali d’ Italia; Vefcovo di Ferrara, a cagione del Moniftero diS. Michele Arcangelo, porto in effa Città di Ferrara. Secondo l’abufo di que’ tempi fi venne all’’ efibizion del Duello -, ma in fine il Vefcovo iì diede per vinto. Anno di Cristo mxvi. Indizione xiv. di Benedetto Vili. Papa 5. di A R RI G O li. Re di Germania 15, Imperad. P Erche’ 1’Anno precifo , in cui fuccedette un movimento d’armi in Lombardia , refta incognito , mi fo lecito di rife-( . , ,rrirlo qui: L’abbiamo da Arnolfo Storico Milanefe (a). Narra H(ior. Xc-egli, che il Vefcovo d’ Afti, perchè favorì le parti del Re Ardoi-diolanenf. no f cadde in disgrazia dell’ Auguito Arrigo, e però venuto a • '• f• ‘8- Milano, quivi fino alla morte flette afcofo. Dederat Imperator , vivente ipfo , & abjeclo , Epifcopatum cuidam Olderico Fratri Mainfredi Marchionis eximmi , cioè di Manfredi Marchefe di Su-fa, Marito di Berta, Figliuola del Marchefe Oberto IL Progenitore de’Marcheiì d’Eile. Arnolfo Arcivefcovo di Milano, non parendo a lui giufta la depofizione del predetto Vefcovo , confe-guentemente ricusò di confecrare Olderico, chiamato in alcuni Documenti Alrico. Ma quefti confidando nella potenza fua, e del Marchefe Manfredi iuo Fratello , fe n’andò a Roma, dove con falfe rapprefentanze ottenne dal Papa la confecrazjone, che apparteneva di diritto all’Arcivefcovo di Milano . Irritato da tali Atti Arnolfo Arcivefcovo , fcomunicò in un Concilio effo Olderico. Pofcia raunato un numerofo efercito , andò infieme co’fuoi Vaifalli a mettere l’attedio alla Città d’ Aiti, e vi colfe dentro non meno Olderico , che il Marchefe fuo Fratello. Si offervi , come in Lombardia iì cominciano e raunare eferciti e a far guerra , fenza dipendere dall’Imperadore , nè da’fuoi Minifiri. Strinfe egli tanto quella Città, che furono coilretti giiallediati a capitolare, come volle 1’ Arcivefcovo. E fu ben dura la capitolazione. Cioè tre miglia lungi da Milano , nudis incedendo veftigus Epifcopus Codicem, Marchio Canem bajulans , ante fores Ecclefcc beati Ambrofi reatus proprios devotfjìme funi confejfi. Per atteilato di Ottone (i,\ o:co. Frifingenfe (¿), fe qualche Nobile commette-* tal fallo, che me-Fri finge-.fu ritafle la morte , fecondo l’ antica confuetudine de' Franzetì e Sue-" r / 'efl confufioniS Ju'v ignominiam, Canem de Comuaru in pro- Frider' ^ ' ximu/n Co/nuatum gejìare cogebatur. Depofe Olderico il bailon Pa-