iSo Annali d* Italia: defunto Imperadore Arrigo , a macchinar delle novità contra del di lui Figliuolo Arrigo. Accolfero con grande aniìetà Ottone Fratello di Guglielmo Marcheje , e trattarono mfino di alzar lui al Trono, e di levar di vita il Re fanciullo. Diedefì principio alla i'ollevazione, ma rimafto eftinto in un incontro il fuddetto Ottone , per allora ii quetò il tumulto , ma continuò nell’animo de’Safl’oni la medefima avverfione ad Arrigo IV. In queft’Anno ancora il nuovo Papa Stefano, ben co-nofcente della rara virtù e Letteratura di Pier Damiano , dall’ eremo il chiamò a Roma, e l’alzò al grado di Cardinale, e (a) Johann, ài Vefcovo d’Oilia (a). Ripugnò forte ad accettar quelle Di-ù?f?lspe. gnità il fanto Monaco, con refiftere finché potè alle preghiere tri D ìmia- d’eflb Papa, e di molti Vefcovi^ma l’intimazione delia fcomu-m c. 6. nica, fe non ubbidiva, quella fu , che in fine l’efpugnò. Provvide ancora effo Pontefice la Chiefa vacante di Lucca di un Vefcovo , che poi divenne celebre , cioè di Anfelmo da Badagio• Milanefe , il qual pofcia nella Sedia di San Pietro fu chiamato A le(fmd.ro 11. Circa queil’Anno parimente ebbe cominciamen-to lo Scifma del Clero di Milano , di cui parleremo ne gli Anni feguenti. Una Bolla del fuddetto Pontefice , data non già nell’Anno 1058, ma bensì nel prefente 1057. fu da me pub-jtaiic.Dj blicata (b), in cui determina, che gli Ecclefiaftici non fieno ¡tri. 70. tirati al Foro Secolare , nè fieno loro impoile gravezze da i Laici . Le Note ion quelle : Datum Roma?, per manum Humberti fanclce Ecclejìce Silvce Candidai Epifcopi & B ibliothecarii fancla Romance & Apoflolicce Sedis , Anno Pontificatus Domni Stephani Noni Papce Primo , XV. Kalendas Novembri*, Indichone Undecima, cominciata nel Settembre. A queft’Atto intervennero Anfelmo Vefcovo di Lucca, Benedetto Vefcovo di Veletri, Bonifacio Vefcovo d’Albano, Umberto Vefcovo di Selva Candida, Pietro Vefcovo Lavicano , ed Ildebrando Cardinale Suddiacono' delia fatua Romana Chiefa». Ann©