VII «.Io, che fin dall’ eiTere andato Federico Arcivefcovo di Ravenna ad »incontrar cortefemente S. Enrico 1’ anno 1004., argomentò gìu-» ramento di fedeltà sì di lui, che de’ fuoi popoli, che 1’ Efarcato » foffe incorporato nel Regno d’ Italia, e che non vi aveffero i »Papi alcun dominio temporale. Ciò non farebbe già flato alieno » dagli Arcivefcovi di Ravenna, intenti fempre a fottrarfi dal do-» minio Pontificio. Ma Ateboldo da lui citato non dice tanto. All’ » anno 1010. trova in uno Iflrumento d’Ingone Vefcovo di Ferra-» ra gli anni del Re d’Italia, e ci avverte fubito: Si offervi, coirne in Ferrara. fono contati gli anni di’ Arrigo Re d’ Italia. Simil-» mente 1’ anno dopo vuol, che s’offervi il dominio nella rag-» guardevol terra di Monfelice de5 due fratelli Marchefi Alberto »Azzo I., e Ugo, perchè vi tennero un Placito . L'anno 1061. » dice aver trovato in alcuni Diplomi, e lettere d’ Arrigo IV. » ( era fanciullo d’anni 11.) Romanorum Rex; e benché rifletta » che il titolo è molto pofleriore, dice, che vuol lignificare qual-» che cofa . Una femplice giunta al Cronico Cafaurienfe gli baila »all’anno ioz8. per togliere alla S. Sede il Ducato di Spoleti, e »la Marca di Camerino, o di Fermo. Sei anni dopo un Diplo-» ma di Corrado , non originale, nè copia, ma flampato dal Rof-» li nella fua Storia di Ravenna, che contiene l’inveflitura del Con-» tado di Faenza , lo coflrìnge a conchiudere, che 1’ EJarcato di Rati venna era in quejìi tempi, come anche Z’ abbiamo veduto per tanti an-» ni addietro , fotta il dominio immediato de Re di’ Italia, fenici che ap-ti parifca , che più vi aveffero dominio, o vi pretendeffero i Romani Ponti tefici. A quefto argomento ne aggiunge un altro 1’ anno 1075. di-» cendo , che Arrigo IV. già fcomunicato fpedì in Lombardia, e » nella Marca di Fermo, per far deporre S. Gregorio VII. Ma non » più di due anni dopo trova , che il medefimo Santo Pontefice » lcomunica nel Concilio Romano omnes Northmannos, qui inva.de-» re terram S. Petri laborant, videlicet Marchiani Firmanam , Ducatum ■» Spoletanum, & eos , qui Beneventum. obfident, onde trovandofi are-» nato: Di qui, dice , può apparire, che la Marca di Fermo , o fio. » di Camerino, 0 d Ancona, e il Ducato di Spoleti, erano 0 poffeduti dilla Chiefa Romana , 0 almen pretefi di fua ragione dal Papa', il » che come foffe fucceduto , non /’ ho potuto finora conofcere . »L’avrebbe potuto conofcere beniffimo, purché avefle ricono-» fciuti tutti que’ Papi biafimati; dal Card. Baronio come invafori, » effe re flati della natura medefima di quel Giovanni Vefcovo di » Velletri, fatto violentemente elegger da Gregorio figliuol d’AI- » beri-