2.68 Annali d’ Italia; conflitto della Germania, dove il Re Ridolfo perdè la vita. Leg-CO Cardin, gefi parimente nella Vita di Gregorio VII. (a) , che dopo la mor-ti^GrTg"'?.te di Ridolfo evolutìs paucis chebus , Henricus filìus ejus ( di Arri-P. i. T. j. go IV. ) curii exercitu illujìris Comitijpe Muthildis pugnavit. Et quia, Rir. Italie, ficai fieri folst, vanus ejì eventus belli, vicioriam habuit. Che Enrico, o ila Arrigo, iìa quefto Figliuolo del Re Arrigo IV. non truovo io Scrittore, che me l’additi. Forje quello ( dice il Fioren-(V Fiorent. tini (b) ), che fen^a nome prejfo Doninone morì poi nell' aJJ'edio di Mcmor. di Montebello . Certamente non fu Arrigo V. pol'cia Imptradore, per-Mauid. ì. i. c]1^ ^ crede nato folamente nell’ Anno Tegnente. A me è ignoto, Te Arrigo IV. aveffe de’Figliuoli baftardi. Nondimeno improbabil coTa non Tarebbe, che ne aveffe avuro. Fece in queiVAnno la Tuddetta Conteifa Matilda una Donazione al Moniftero di San Profpero, oggidì di San Pietro, de’Benedettini di Reggio. La (c) Anùqu Carta fu Tcritta (c) Anno ab lncarnatione Domini r.ofiri Jeju Chrifli hai. Differì. Millefimo Ocluagefimo, die IX. Menfis Decembris, Indizione Tenia. S2- L’Indizione corre qui fino al fine dell’Anno; ma potrebbe dubi- tarli , che foffè qui adoperato 1’ Anno Piiano, e che lo Strumento appartenere all’Anno precedente, nel cui Settembre cominciò a correre Y Indizione 111. Tenne in oltre effa Conteffa un Placito in Corneto, Terra del Contado di Tofcanella, ( d ) VII. Kalendas Annai Bc- -dprdis Indizione 111. dove decife la lite d’ una Chiefa in Tavore di nedifìin. Berardo Abbate di Farfa . Anno dì Cristo mlxxxi. Indizione iv. di G R E G O R I O VII. Papa 9. di Arrigo IV. Re di Germania e d’Italia 16. Insuperbito il Re Arrigo per le felicità nel precedente Anno occorfe aU’armi fue, calò nel prefente con molte forze in (e) Bertoid. Italia, (e) , e ficcome uomo infaticabile e fervido nel meffier della )'Pannici', guerra, dopo aver celebrata la Pafqua in Verona, s’inviò a Raven-Annali- na , dove fi preparò per paiìare a Roma, fingendo di voler pace, /la Sax¡y. ma configliatamente per tentare, fe potea, d’intronizzar nella Sedia di San Pietro lo Scomunicato Guiberto. Confefsò in una Tua ,rs G,.^pr Lettera Gregorio VII. (/), che la maggior parte de’Tuoi, atterri-Vu/l.^.E-ti dalie proTperità d’Arrigo, il confighava di far pace, e inaffima-pijiol. 3. mente, perchè Arrigo, prometteva di gran cole. Eravi anche apparenza, che la ConteJJ'a Matilda , quafi unico antemurale della