éo Annali d' Italia: pojltus ejusdem Ecclefìcz Heribertus fucceffit, cioè Eriberto de loco intimiamo, come fi ha da’fuoi Strumenti, Arcivefcovo famofo fra quei di Milano , che fece, fxccome vedremo , fudare il ciuffo alt’Imperador Corrado. Ch’egli ancora ottenelTe in queiV Anno la Cattedra Milanefe , fi compruova con un Placito tenuto in (a) Anùqu. Belafio (a), territorio di Como, da Anfelmo Meifo dell’Impera-fert‘:’o D'^ dorè Arrigo, Anno Imperli Domni Henrìci Imperatore Quinto , Menfe November, Indizione Secunda. Produfìì io quello Documento come fcritto nell’Anno 1019. Ora m’avveggo, che appartiene all’Anno prefente , perchè l'Indizione Seconda ebbe principio nei Settembre. Quivi Domnus Aribertus fan8.cz Mediolanen-fis Ecclefla ArduepiCcopus, & Albericus fanchz Cumenfis Eccle-fez Epìfcopus, citati, e prefenti, cedono alle lor pretenfioni fo-pra certe terre in favore del Moniftero di Santo Ambrofio di Milano , e del fuo Abbate Gotifredo. Erano gli Augufti Greci adirati non poco contra di Melo ribello del loro Imperio per la guerra da lui moiTa in compagnia de’Normanni contro la Puglia di (b) Lupus lor giurisdizione. Però fecondochè s’ha da Lupo Protcfpata (¿), Pr°ctpatac fedirono in queft’Anno al comando delle lor armi in Italia , o m ironico. ^ loro Catapano, o Capitano, Bafilio fopranominato Bu- ■(c) Romual- giano, uomo di gran fenno ed attività. R-omoaldo Salernitano (c) ¿us Salem, fcrive , che coftui portò feco un gran teforo, cioè il principal ner-TonuVlh' k° Per ^en ^are *a guerra • Aggiugne dipoi, eh’effo Baiìho An-Rcr. Italie, r.o MX1II. ( va fcritto MXl' lll. ) Indizione I. fece rifabbricar nella Puglia l’antica Città di Ecana ( fi dee fcrivere Eclana ), che anticamente ebbe i fuoi Vefcovi, e le impofe il nome di Troia . Noi fappiamo da Mario Mercatore, e da altri antichi Scrittori, che Giuliano fiero difenfor di Pelagio, confutato ne’fuoi mirabili Libri da Santo Agoftino , fu Vefcovo Eclanenfe . Camillo Pellegrino pretefe, che la moderna Città di Frigento fia Succeduta (d Noris a]i’ antichiffima Eclana . L’ Olftenio, e il Cardinal Noris (J) cre-fiari.Ldu derono, che Eclana foffe il Luogo, appellato pofeia Qiunioded-cap.is. mo. Sembra ora, che fi poifa con più fondamento aderire all’opinione di Romoaldo Salernitano, Autore vivuto cinquecento anni prima, e pratico di que'paefi, allorché attefta , che la moderna Città di Troia fu l’antica Eclana, o vcgliam dire Eclano . Oltre a quella Città fabbricò il Suddetto Ballilo Draconaria, Fiorentino, ed altri Luoghi forti nella Provincia, che oggidì fi noma Capitanata. Aggiugne il già citato Protofpata, che Ligonus Te-potrìti ( leggo ìepotinti, cioè Confervatore del Luogo ) fedi prai~