Annali d’ Italia; to, fe fi avelie da attendere , porterebbe , che Annone folle ve* nuto molto prima dì quell’ Anno, da che egli fucceflivamente narra, che Cadaloo dopo la partenza di Annone in Italia tentò la fua fortuna colP armi contra di Papa AleiTandro. Nè ci reità vefrigio di azione alcuna futa in quella prima pretefa venuta di Annone . Però quanto a me credo , che quello Scrittore imbrogliale qui il fuo racconto, e che non s’abbia a credere fe non un fol viaggio di lui, del quale parleremo all’Anno 1067. E tanto più perchè tuttavia feguitarono in quell’Anno i Romani a tener bloccato e riitretto Cadaloo in Cartello Sant’ Angelo , Se fof-iè venuto a Roma Annone con commiffioni del Re , avrebbe meiTo fine a quella gara. Per le notizie, che accenna il fuddet-to Fiorentini , vegniamo in cognizione, che Papa Aleffandro , il quale imitando gli ultimi fuoi Predeceffori , riteneva tuttavia il Vefcovato di Lucca , fi portò nel preferite Anno a vifitar quella Chiefa , e quivi fi fermò per più mefi. Tolomeo Luqchefe, Ve- (a) Piolo- (covo di Torcello , (a) racconta una particolarità dkgna d’offer-'cenfit nazione , cioè che quello Papa per maggior fua ficurezza fi riti-¡;ai. & Hi- rò in tempi tali a Lucca con accordar varj Privilegi alla rnedefi-jl°r. Ecclef. ma Città . Nam primo tributi ei BulLam plumbeam prò Sigillo Rer[9haiìc. Communitalis, ut habet Dux Venetorum ( 1’ufavano anticamente anche altri Principi . ) Ecclefiam Sancii Martini ( Cattedrale di Lucca ) jpeciale decorat gratta -, ut Canomcos dittai Ecclefìce mìtratos habeat in Procejjione regulari, & fiCllt Cardinales inceda nt , Jicut Ravenna!, & in Ecclejìa Santti Jacolù, qua Compo-flellana vocatur. Ampliò Benedetto XI11. Papa in quelli ultimi tempi la dignità di quella Chiefa con dare il titolo di Arcivefco-vo al fuo iacro Pallore . In quell’ Anno ancora Domenico Conta-reno, intitolato Dei gratta Venei ics Dalmaticcque Dux, Imperia- (b) Antìqu. hs Magifler ( b ) infieme con Giovanni Abbate del Moniltero de’ 1jeflL<:£3Dl^ fanti llario e Benedetto, fituato in territorio Ohvolenfi juper flu- men, quod dìcitur Hune , concede 1'Avvocazia di quel facro Luogo ad Uberto da Fontannive. Dal che fi raccoglie, che Olivo-la , Città una volta Epifcopale , era in Terra ferma . In quell Anno ancora Adelafla, o fia Adelaide Marchefana di Sula , e Vedova di Oddone, o fia Ottone Marchefe , fondò il Moniltero di (c) Guich - Santa Maria di Pinerolo per l’anima fua (c), & Manfredi Mar-non Hiftor. ¿hioms Gemtoris mei , & Adairtci Epifcopi Barbani mei , & ^er~. Ecclef tee Genitricis mece, & anima Domni Oddonis Marchionis Pirt mei, cujus exitus (it miài luttus &c. Lo Strumento fu ilipulato Anno