ili «5> è lungo metri 315 : 984, largo metri 20 : 213, allo metri 13 : 833 ; va sostenuto da ottantaqualtro colonne robustissime a larghe distanze, che lo dividono in tre vasle navate, con alte gallerie a’ lati, e con ponti, che dall’ una mettono all’ altra delle gallerie stesse. Dall’anzidetto decreto 12 maggio 1578, pare che lo si volesse eseguire a vólto ; ma il cambiato consiglio ne accrebbe la grandezza delle forme e la maschia proporzione delle sue parti. Si eressero inoltre, nel 1502, que’locali che formano serie lungo il limite di ponente, distinguendosi fra lutti i due ora ridotti per officine di fabbro, l’uno de’ quali nel XVI secolo era deposito delle lande, e I’ altro officina de’ remi, e fu in esse ove nel 1577, previi i necessari adattamenti di separazione all’ interno, e 1’ apertura di una porta sul margine di strada al canale, che ora diciamo rivo della Madonna, si è convocalo il maggior consiglio della repubblica dopo il memorando incendio avvenuto alle sale del palazzo ducale a San Marco, a’ tempi del doge Sebastiano Veniero ; del qual singolare avvenimento, vive ancora e si conserva tradizione, e qualche vecchio operaio dell’ arsenale, forse senza saperne il motivo, distingue que’ locali e li chiama tuttora in nostro dialetto el Consetjio ( il Consiglio ). Tornarono dopo alla prima loro destinazione, e, fino all’anno 1824, vedevansi due finestre munite con valve di rame, per mezzo delle quali si facevano passare i remi dall’ interno dell’officina fuori dell’ arsenale, dove erano consegnati c ricevuti da’ comandanti delle galere. Se al tempo della prima aggiunta all’ arsenale si combinava un’ epoca interessantissima della veneta storia, qual era la serrala del maggior consiglio, d’ onde il repubblicano governo, che in origine era popolare, divenne aristocratico ereditario nelle famiglie degli ottimali, non meno rimarchevole avvenimento si unisce all’ occasione della seconda aggiunta intorno alla quale siamo per dare ragguaglio. Gli arbitrii dello Scaligero Mastino a danno del veneziano commercio, valsero ad eccitare il giusto sdegno della repubblica, ed i veneziani vessilli sventolarono per la prima volta sul margine della laguna col formidabile corteggio di 30,000 soldati