Ann "A li d’ Italia. era 1’ Arcivefcovo di Milano. Veggafi dunque, fe regga la fpa-rata di Landolfo Storico Milanefe. Quel Tieboldo Marchefe , fic-come già accennai, altro non è, che Teodaldo , o Tedaldo, Avo- lo della Conte ffa Matilda, e Figliuolo di quell’Adalberto Azzo , Conte o pure Marchefe, da noi veduto a’ tempi di Ottone I. Augnilo . Di effo Tedaldo parla anche Bendane Vefcovo d’Alba in quel í'uo fcomunicato Panegirico di Arrigo III. fra gl’ Imperadori C a V Sea{° con dire ( a ).. De Tadone vero , qui propter metum Ardoini pede-jyr‘c-i6 jler Legatus Marchionis Teodaldi, atque Epifcopi Leonis ( di Ver-Tom. 1. Rer. celli ) quid jecit venerabilis clementia magni Henrici ferenijsimi Cf/OTjn. Imperatoris ? Certe uni Filio ejus dedit Verona Epifcopatum ; alte-n en . ^ Comitatitm j Patri vero Gardam, & totum Benacum.. Volle il. (b) Pagius Padre Pagi ( b) darci informazione di quello Principe con dire, in Critic. ch’egli fposò Willa, o iìa Guilla., Sorella di Ugo Duca e Mar» chefe di Tofcana . Certo che una IVilla fu Moglie d’effo Tedaldo; ma un fogno è del Padre Pagi , perchè fenza pruova alcuna dell* antichità , il darle per Fratello il Marchefe Ugo. Soggiugne francamente , che Tedaldo fuccedette al Marchefe Ugo nel Ducato della Tofcana: il che hanno creduto alcuni Moderni, ed inclinò (c) Floren- a crederlo anche l’accuratiffimo Francefco Maria Fiorentini (c ). Per provarlo adduce effo Pagi la fondazione da lui fatta del Moni- li \ib. 3. ftero di Polirone , dove s’intitola Ego in Dei nomine Teudaldus Marchio, filius quondam Adalberti itemque Marchio. Stima eziandio, che Adalberto fuo Padreiiaflato Marchefedi Tofcana. Ma è da dire , che la Storia della Tofcana per quelli tempi è involta in molte tenebre . Per conto di Adalberto , tale è 1’ error del Pagi, che non occorre confutarla . Abbiam già veduto, a chi finora fía (lato appoggiato il governo della Tofcana. Che poi Te-daldo fuo Figliuolo fuccedeffe ad Ugo Marchefe, nulla ferve a provarlo il titolo di Marchefe. Altri v’erano in que’tempi di quedo titolo decorati, e fra gli altri anche gli Antenati della Cafa d’Effe, fenza che fi poffa dire , che governaffero la Tofcana. Nè perchè fi truovi in Tofcana un Marchefe, ci è lecito il toilo inferirne , ch’egli foffe ancora Marchefe di Tofcana. Altrimenti con più ragione fi avrebbe ad afferire Marchefe di (d) Antichi- quella contrada ( d) Adalberto Marchefe, Figliuolo di Oberto p £fenf Marchefe, e Nipote di Oberto Marchefe , uno de gli Antenati delie) Floren- la fuddetta Cafa d’ Effe, che poco più di due mefi dopo la morivi Memorie te UgQ ^ potente Marchefe di Tofcana , fa una vendita di be-Mb ** ni ( O Anno ab Incarnai ione Millennio Secundo , & Tertio Idus Mar-