Anno MXXVII. 89 zione ne’potenti Signori? ( a) Quando men Sergio fé l’afpetta- (a) Leo o-va , eccoti Pandolfo colla fua Armata volare all’ affed'o di Napo %™r‘s Chr' li , e (trignere talmente quella Città , che fobbligó alla refa. Ser- ' ' 2'c'5 ' gio ebbe maniera di fuggirfene ; e Pandolfo di Tiano fcappò an> ch’egli a Roma, dove [inferamente terminò i fuoi giorni . A niu-no de’Principi Long bardi era mai riufcito ne’Secoli addietro di mettere il piede in Napoli . Queita fu la prima volta ; ma Pan-dolio nè pur egli potè lungamente foitenere una tal conquida, Ìiccome diremo. Nella Cronica del Volturno (¿) fi vede, che (b) Chronk; Pandoìfo IV. e fuo Figliuolo Pandolfo V. contavano nel Mefe di Vulturnerf. Marzo, e d’Aprile dell5 Anno feguente 1028. l'Anno Primo Du- itA^c\ Catus Neapolitani . Anno di Cristo mxxviii. Indizione xi. di Giovanni XIX. Papa 5. di Arr igo IL Re di Germania 5. Imperad i. AVea nell’Anno precedente terminato il corfo di fua vita Arrigo Duca di Baviera, (c) però V Auguflo Corrado fcel Anna!, fe per qu >1 Ducato la periona più cara , ch’egli avelie, cioè il fuo Sax° apud iteiTo Figliuolo Arrigo. In queit Anno pofcia gli proccurò una mag ColZlttus g or dofa d’ onore , con farlo eleggere Re di Germania in età dì inCnr, ioli undici anni. La fua Coronazione fu (biennemente fatta in Aqusgrana nel dì 14. di Aprile, cioè nel giorno fanto di Pafqua . Abbiam veduto di fopra , che Corrado Duca di Franconia, o fia di Wormacia, Cugino dell’Imperadore, reilò efclufo dal Trono Imperiale . Da lì innanzi non fi quetò giammai, e fece guerra co.ttra d’eflo Imperadore per più Anni, ma con fuo grave difca-pito . Alla perfine l’Augufto Corrado in riguardo maffimamente della parentela , ed anche per compenfarlo de i danni a lui recati, perche egli avea fmantellate tutte le fue Fortezze , il rimile in fua grazia , gli reftituì tutti i fuoi Stati di Germania; e poi ficcome diremo all’Anno 1035. gli fece anche una confiderabil giunta e regalo. Chi dopo la morte di Ugo Marchefe di Tofcana, (ucceduta fui fine dell’ Anno 1001. fuccedeiTe a lui nel governo del Ducato di Sp > 1 eti , e della Marca di Camerino, e reggefiequel paefe fino a qu iti dì, non 1’ho faputo finora difcernere per man (J) Chron'c. canzi-di documenti. Nelle giunte, da me pubblicate alla Croni ca del Momitero di Cafauria ([d) , noi troviamo , chi in queft’Anno««/-. luiu.* folTe