Annali d’ Italia" tatori di Melo, non ne rimaflero in vita, Se non dieci: e che la vittoria nondimeno coito ben cara a i Greci. Melo difperato, non Sapendo più dove rivolgere le Sue Speranze , dopo aver raccomandato ipochi Normanni, che gli recavano, a Guaimano III. Principe di Salerno, e a Pandolfo IV. Principe di Capua, impreSe il viaggio di Germania, o per muovere l’Imperadore Arrigo a venire in perSona in Italia , o almeno per ottenere da lui un pode-roSo SoccorSo di milizie. Ecco come di quefV ultimo fatto d’armi (a) Guìiìel- parla Guglielmo PuglieSe (a). 'dTNorman VicinUS CanniS qua defluii Aufidus amnìs, Hi. i. Circiter Octobris pugnatur utrimque Calendas , Cu ni modica non gente valens obfiflere Melus , Terga dedìt magna Jpoliatus pane fuorum , Et puduit viclum patria tellure morari. Samniies adùt Juperatus, ibique moratur, Pofl Alcmarlnorum petiit Juffragia Regis Henrici , folito placidus qui more precantem Sufcipit, auxilu promittens dona propinqui. Leggeiì una ceilione fatta delle Decime di quattro Pievi al Ve-;> V Covato di Cremona (¿) da Bonefacius Marchio fìlius quondam feru 'ó. Teotaldi itemque Marchio, & Richilda fìlia quondam Gifelberti Comitis nell’ Anno prefente . Bonifazio è il Padre della ConteiTa Matilda. Vo io credendo, che appartenga ancora all’Anno prefente un Diploma, fpedito dall’Imperadore Arrigo.in favore del (c) Guttold Moniflero di Monte Calino, e dell’Abbate Atenolfo (c). Le No-^na^Cafi-' te : Datum 111. Idus Julii Anno Dommicx Incarnationis nenjf. P. 1. Millefìmo Vige fimo , Indiclione Seconda, Anno Domni Heinrici Regis Decimo feptimo , Imperli vero ejus Quinto. ABum Rades-bone. Se crediamo al Padre Gattola , il Diploma è originale ; ma io ho pena a crederlo. L’Indizione Secunda accenna 1' Anno presente. Come poi fìa 1’ 4nno MXX. Se non ricorriamo all’Anno PiSano, non Si sa capire. E reità poi da moftrare , come in Germania avelie luogo l’Era Pifana. Pofto ancora, che fia V Anno noftro MXIX. non Si accorda con eSso l'Anno XVII. del Regno, nè il quinto dell’Imperio. Anno