Anno MXLIV. della Lorena Mofellanica , o fia Superiore , giovane di nobiliilìma indole, e peritiffimo dell’arte militare . Perciò ribellatoli al Re Arrigo, fece gran guaito e ftrage di gente fino al Reno , non fal-vandofi dal di lui furore fe non chi fi rifugiò nelle fortezze , o fi rifcattò con danari. Noi vedremo quello Principe in Italia da qui ad alcuni anni operator d’ altre imprefe. Finì fua vita in queft’ Anno Gebeardo Arcivefcovo di Ravenna, mentre dimorava nel Moniftero della Pompofa ( a ) , godendo ivi della pia converfa- (a) Herman-zione di Guido Abbate, uomo di fanta vita. Fu occupata quel ¡^Chr. la Chiefa da un certo Widgeroj ma ficcome vedremo , ne decad Rubeus de dopo due anni. Nè voglio lafciar di dire , aver Bennone nel H^or'L Ra' fuo zibaldone d’impofture e calunnie caricata la mano fopra il fuddetto Papa Benedetto IX. e che S. Pier Damiano in vigore d’ una delle Rivelazioni , che anticamente erano alla moda , il cacciò nel profondo dell’inferno. Ma efferfi trovato a dì noftri , chi con antichi Documenti fa vedere , eh’ effo Benedetto IX. a perfuafione di S. Bartolomeo Abbate di Grottaferrata rinunziò il Pontificato, ed avendo veftito 1’ abito Monaftico in quel Moniftero , attefe a far penitenza de’ fuoi falli , finché Dio il chiamò all’ altra vita ; e però non meritar fede , chi tanto (parla delfuo fine , e di penitente ch’ei fu , cel vuole far credere impenitente e dannato. Come poi s’accordino tali notizie colle parole dette da San Leone IX. Papa prima di morire nell’ Anno 1054. intorno ad elio Benedetto IX. io lafcerò ch’altri lo decida. Refta forte allo feuro la Storia Italiana e Romana in quefti tempi. Anno di Cristo mxlv. Indizione xm. di Gregorio VI. Papa z. di Arrigo III. Re di Germania e d’Italia 7. SE fi ha a preftar fede a Guglielmo Malmesburienfe (b) , Pa- ^ w;2,-£/_ pa Gregorio VI. trovò sì dittratti e defolati per colpa de’fuoi mus Mal-anteceiTori i beni e gli Stati della Chiefa Romana , che appena (e gli reftava da vivere. Erano sì attediati i cammini da i ladri Angl.'l.S‘ ed affaffini , che niun pellegrino ofava più di pattare a Roma, fe non in buona Caravana. Le obblazioni, che fi facevano alle Chiefe Romane de gli Apoftoli e Martiri, venivano tofto rapite da i Potenti fcellerati. Il Pontefice prima colle buone , poi colle fcomuniche cercò di metter fine a tanti abufi ed iniquità . I. 4 Nul-