4S8 Annali d’ Italia.' Guìbcàdo a quella Badia. Iti pofcia nel dì 4. di Settembre a Benevento tanto il Papa, che l’Imperadore , quel Popolo per mezzo d’elTo Papa ottenne dall’Augullo Lottario, che foflero levati via varj aggravi loro impelli da i vicini Conti Normanni. Dopo dì aver prela Paleftrina , alilo allora di aifaffini, e liberato il Moniilero di Farfa, vennero pofcia amendue alla volta di Roma. Innocenzo, affittito da i Frangipani e da altri Nobili, ripigliò il poffeiTo del Palazzo Lateranenfe ,• e Lottario congedatoli dal Papa s’ inviò per ritornare in - Germania . Nel cammino prefe Narni , domò il Popolo d’Amelia , e per Orvieto pafsò ad A-rezzo, & indi per Mugello a Bologna. Quivi congedò T eferci-to, lafciando andar cadauno alle toro caie. Giunto egli a Trento, e quivi foiennizzando con allegria la Fella di S. Martino, cadde infermo. Ciò non ottante avendo egli voluto continuare il viaggio, in una viliffima cafuccia all’imboccatura dell’ Alpi, pafsò all’altra vita, miferam fiumana conditionis memoriam re-linquens. S’è difputato incorno al giorno della fua morte; ma i più convengono, che quella accadette nel dì 3. di Dicembre di quell’ Anno. Non li faziano gli antichi Storici di. efaltar que- llo Imperadore perla fomma fua Religione, per l’amore de’ Poveri , per la gloria militare , per la Prudenza , e per altre Virtù, di modo che non men da gl' Italiani che da i Bemani fu rinovato in lui il titolo di Padre della Patria. Fu portato il fuo cadavero alla Sepoltura nel Moniilero di Luter in Saf-fonia . Ed ecco una mirabile feena delle umane inllabili grandezze . Ma ne fuccedette un’ altra nello fteflb tempo non men confide-rabile. S’era finquì ritenuto il Re Ruggieri in Sicilia, afpct-tando miglior volto delia fortuna , con applicarli intanto a rau-nar milizie , e a preparar 1’ altre occorrenze di guerra. Saggiamente immaginò egli, che non tarderebbe a ritirarli l’Im» peradore colla fua pollente Armata, e che non farebbe allora difficile il ricuperare il perduto. Così in fatti avvenne. Appena era giunto verfo Roma Tlmperador Lottario, che Ruggieri con tutte le fue forze sbarcò a Salerno ; e tra perchè lì trovò (a)Romuali. tuttavia occupata da i fuoi la Torre maggiore, e per la divo-ChrFaUo zi°ne » c^e g^ profeffava quel Popolo , con facilità rie ricuperò Benevent. in il polfeffo e dominio (s) . Poi fenza perdere tempo prefe No-Chr. Purus cera? e quindi Alife con tutte le Terre proprie del Duca R^l~ ¿r°z:n nolfo . Vokoifi appreflo alla volta di Capoa con furore, e fe ne impa-