Anno MXLVI. marini, perchè la morre rubò loro Guglielmo Ferrodibraccio, Capo de’ medefimi , il cui folo nome era terror de’nemici . Drogo-ne fuo Fratello fu creato Conte, ed ebbe tutti idi lui Stati. Non so fe a quell’ Anno , o pure alla prima venuta di Arrigo in Italia , appartenga ciò, che narra Donizone (a). Cioè che trovan- Doni doli elio Re in Mantova:, Alberto Viiconte di quella Città, cioè Vicario in eifa del Marchefe e Duca di Tofcana Bonifazio, gli do ab. i. c. H, dò del fuo cento Cavalli ( colà non facile a crederli ) e dugento Allori per la caccia de gli uccelli. Di sì (terminato dono lì maravigliarono forte il Re eia Regina , conofcendo da quello, che gran Signore doveva eflere il Marchefe , quando al fuo fervigio avea de gli Ufiziali sì ricchi. Volle l’Imperadoretener feco quello Alberto alla fua tavola; ma egli fe ne fcusò con dire di non aver mai ofato di mangiare alla menfa del fuo Padron Bonifazio. Avendogli nondimeno data licenza Bonifazio, pranzò col Re, e ne riportò varj doni di Pelliccie, ufatilTime in quelli tempi, le quali poi prel’entò egli tutte al Duca Bonifazio fuo Signore col cuoio di un Cervo ripieno di danari, a fine di placarlo. In quello Secolo e ne i precedenti ogni Città aveva il fuo Come, cioè il fuo Governatore , ed ogni Conte il fuo Vifconte, cioè il fuo Vicario : onde poi vennero varie nobili Famiglie appellate dei Visconti. In quell’Anno , fecondochè lì può ricavare dal fuddetto Doni-zone , Beatrice Ducheffa di Tofcana partorì al fuddetto Bonifazio fuo Conforte la Contesa Matilda, i cui fatti la renderono poi celebre nella Storia d’ Italia Avea prima partorito un mafchio appellato Federigo, ma egli non fopraviffa molto al Padre . Circa quelli tempi, per quanto abbiamo dall’Autore della Vita di S. Severo Vefcovo di N spoli (/>) , Giovanni Duca di Napoli e del- ?ita la Campania andò ad attediar Pozzuolo , e quivi flette accam■ fc7p.n NcZp. pato gran tempo, ma fenza apparir, qual' etito avelie quell’ « ah. staffe dio . elorum ad dicm ¿e. Apnlis . Anno di Cristo mxlvii. Indizione xv. di Clemente 11 Papa i. di Arrigo ili. Re di Germ. 9. Imperad. 1. IL vizio della Simonia, liccome abbiim detto, inondava allora tutta 1’ Itali . Clemente li. Papa animato dal fuo zelo, e premure dell’ Imperadore Arrigo, che al pari del Pontefice