AnnoMIX. 53 vcrjalì XVIII. Papa in facratijjrma Sede beati Petri Apojìoli Sex-to Indizione Septima, Menjis Januarii die XI. cioè nel preiente Anno. Rapporta il Cardinal Baronio (a) un’ Epitaffio, che era nel- (a Bank la Bafihca Vaticana, attribuito da Matteo Veggio a queito Papa. Lo riferì (ce ancora Pietro Manlio (b), ma con dirlo cujusdam jo- (b) Maniiu* hannis Papa. Non olerei io crederlo fepolcro di queito Papa. Ivi fi legge: Bollami. NaM GRAJOS SUPERANS, EOIS PARTIBUS UNAM, SCHISMATA PELLENDO, REDDIDIT ECCLESIAM. Non e probabile, che di quella gloriola azione niuno aveffe la-fciata qualche menzione nella Storia Eccleiìaitica di Oriente o d’ Occidente. Egli è chiamato ancora AUGUSTIS CARUS, GENTiBUS, ET TRIBUBUS. Più convien queito titolo a qualche Papa Giovanni, vivuto allorché i Greci Augulti lìgnoreggiavano in Roma. SucceiTore di queito Pontefice fu Sergio IV. il quale per atteitato di Ditmaro ( c) (0 Damar vocabatur Bucca Porci. Erano forfè in voga ancora in que’ rem- Chronic-L pi i Sopranomi , molti de’ quali, tuttoché foflero impoili p'u per vituperio, che per onore, tuttavia pacarono dipoi in Cognomi di Famiglie, lìccome ho offervato altrove (d). Negò il ^}UcAnti^. Cardinal Baronio, che queito Papa portaffe un tal Sopranome , f?rtw 4,. perchè dal l’uo Epitaffio lì fcorge, che prima del Pontificato era chiamato Pietro . • SERGIUS EX PETRO SIC VOC1TATUS ERAT. Ma quello a nulla ferve. Pietro fu il fuo Nome Battelimaìe y ma per Sopranome, fecondo il coltume d’allora, egli dovette ef-l’ere chiamato Bocca di Porco, lìccome il fuo PredeceiTore Giovanni fu fopranominato FaJ'ano, o fìa Fagiano. Per atteltato del Dandolo (e), in quell’Anno pagò il tributo della natura Pietro (0 Mandici Orfeolo li. Doge di Venezia, Principe gloriofo, per avere.aiiaif- Ton^xu^ lìmo ampliato il dominio Veneto , fconfitti i Saraceni, e governa- Rcr. lidie. ti con fomma prudenza e dolcezza i fuoi Popoli. Gli fuccedette circa il Mefe di Marzo Ottone OrJ'eolc fuo Figliuolo, dianzi creato fuo Collega, non inferiore nella Religione e Giultiziaal Padre, e ricchiflìmo di beni di fortuna. Ebbe egli per Moglie una Figliuola di Geiza Duca di Ungheria , e forella di Santo Stefano , primo Re regnante allora in quelle contrade , la quale gareggiava nelle Virtù col Fratello. Era per reitimonianza di Camillo (f) Camiil. Pellegrino (/), in quelli tempi Principe di Capua Pandoljo 1 F//;fnp%. Prefe egli per fuo Collega in quel Principato Pandalfo II. Principe (y. ungot. Tomo VI, C di