r 5 ® Annali d’ Italia .
          Anno di Cristo mccxv. Indizione ili. d’Innocenzo III. Papa i 8. di Ottone IV. Imperatore 7.
L’
Anno fu queito, in cui lo zelanti/fimo Papa Innocenzo 111. celebrò uno de’ più intigni Concilj Generali, che abbia te-(a") Alias nuto fa Chiel'a di Dio , cioè il Lateranenfe Quarto (<z). Nel dì Urfpergtnf. jj. di Novembre gli fu dato principio nella Bafilica Lateranenie, Ui Johann. e v’intervennero più di quattrocento tra Patriarchi, Arcivefcovi, de Ce:cano e Vefcovi, e più di ottocento Abbati e Priori . Furono quivi pub-nova'1'^ blicati (¿) non pochi Decreti fpettahti al foccorfo di Terra fan-Ruhardus ta , agli Eretici di quelli tempi, che faceano gran guaito e reti-fi s Gsr- ftenza nel Contado di Tolofa, e nelle vicine Città; e fu anche IH( b &Labbe franato della Difciplina Ecclefialtica , che s’ era molto infievoli-ConciUor. ta in sì torbidi tempi. Avendo prefa in quel Concilio i Mdaneti r.xi. P.:. a ¿ifen<jere la parte dell’ Imperatore Ottone , il Marchefe di Monferrato , ticcome parente di Federigo , arringò forte in favore di lui, ed ebbe maggior fortuna. Fra gli altri delitti di Ottone ti contò ancora, eh’ egli avea chiamato Federigo il Re de’ Preti. Ora è fuor di dubbio , che effo Federigo , per atteiiato di Goti-
(c)	Godefr. fredo Monaco ( c ) fu in quell’ Anno folennemente coronato Re fellonie Germania da Sijfredo Arcivefcovo di Magonza , e Legato Apo-ilolico in Aquifgrana . Sappiamo altresì , che ad iilanza del Papa egli prefe la Croce , e ti obbligò a militare in Terra fanta . E perciocché egli in quell’ Anno fece proclamar Re di Sicilia Arrigo fuo Figliuolo, non piacendo al Pontefice, che una fola perfona nello fleffo tempo fofTe Imperadore e Re di Sicilia: fu affretto a rifare una folenne obbligazione al Papa , che qualora egli otteneffe la Corona dell’ Imperio , immediatamente deporrebbe il governo al Re Figliuolo , il quale lo riconofcerebbe dalla Santa Sede . Poteva allora chiedere Papa Innocenzo III. quanto voleva, che tutto largamente fi prometteva per timore che fi faceffe giuocar l’op-potizione dell’emulo . Vedremo a fuo tempo qual memoria e cura di quelle promette e giuramenti moitraffe lo iteffo Federigo. Non è forfè ben chiaro , fe il Papa ., che avea barcheggiato finora per offervare , dove andaffero a terminare gl’ impenfati accidenti della guerra, veramente in quell’ Anno confermaffe 1’elezion di Federigo : perciocché finché viffe Ottone, mai non fi volle in Roma far l'ultimo paffo di concedere a Federigo la Corona Impeciale*