74 Allro /ione minore ci fu in questo framezzo del peso incirca di soli grani 216, al peggio di 450 carati, il quale va distinto col nome del doge Mocenigo, sotto cui si fece nel 1706, e che mostra il leone veneto ritto sopra un solo piede sul mare, e con una palma d’olivo nella zampa destra superiore, più le parole : dalm. et alban. intorno, ed il numero 80 nell’ esergo, che ne segna il valore di lire quattro a moneta di Dalmazia; e simili vi sono i suoi spezzati coi numeri 40, 20, 10 e 5 : sembra appartenere a questa classe stessa altra moneta di tempo incerto, ma forse anche anteriore alla guerra del 1683, col leone di faccia e numero XX di sotto, e le parole : dalm. et alban. messe nel mezzo dal rovescio, del peso di grani 54, che sta in proporzione col lione Mocenigo suddetto, ma è a peggio di soli grani 350; e di questa parimenti vi sono i due spezzati coi numeri Vili e IIII. Alla prima o alla seconda di queste due monete, o ad alcuna loro varietà, spetta forse il nome d’isolotto, che si trova ricordato nelle scritture di detto tempo, del valor di 2/3 di scudo, e col-l’intrinseco di grani 210, che, in ragione all’intrinseco fino dello scudo di grani 393, ne rappresentava invece 53/ioo soltanto, cioè poco più della metà. Alla moneta d’argento va aggiunta quella minore ed usuale, cioè i gazzettoni e i mezzi gazzettoni o soldi di rame, con variate denominazioni più volte stampati e ripetuti dopo la guerra di Candia, ed in tempo delle altre due sopra accennate guerre di Morea ; senza però che si possa bene segnare 1’ ordine degli anni in cui furono battuti. A simiglianza di quelli di Candia mostrano il leone di faccia, ma senza spada, coi numeri II od I, secondo il rispettivo valore segnati al di sotto, e dall’allro lato hanno le diverse denominazioni scritte nel mezzo : dalm. et alban — armata et morea — isole et armata — corfù, cefalonia e zante. I primi, cioè quei di Dalmazia, meno il metallo e le note numeriche, sono simili di disegno alle suddescrilte monete di argento col XX, VIII e IIII, e furon quelli che in copia più degli altri continuarono in quelle provincie marittime fino agli ultimi tempi. Il loro peso venne varialo dai grani 152 ai grani 133, e poi ai grani 110, a norma che lo zecchino in quelle provincie stesse