<3o. 141 ■©£> loro intelligenze. Codesto gravissimo difelto, il progcllo di torlo e la deliberazione di eseguire i lavori a ciò necessari, tutto elTeltuossi con la desiderabile rapidità, e nel 1820 vi si diede principio con 1 erezione di una muraglia eguale in dimensioni alle altre del perimetro, la quale, da una parte, tocca essa chiesa della Celestia, e dall’altra, traversando 1’ antico rivo, va ad unirsi a (pie’ cantieri del riparto Galeazze che sono contigui al campazzo, ossia al largo di egual nome. Contemporaneamente si è colmata la porzione del rivo che, per causa di questa nuova muraglia e della demolizione del-1’ altra debole e vecchia, restava unita all’ ortaglia aggregala nel 1564. Nell’ eseguire quell’interramento, si è scoperta nella testala di fronte a quel rivo, un’ armilla in pietra da taglio colle imposte poco inferiori al pelo d’ acqua comune, c sotto di essa un varco completamente murato. E tradizione fra’ vecchi dell’ arsenale, che nel secolo XVI, e fino alla metà circa del susseguente XVII, quel foro fosse munito di robustissimo serramento, e che per colà s’ introducessero le quercie-roveri alle alle costruzioni navali, che a mezzo di quella via giungevano immediatamente nelle conserve acquatiche del canale alle galeazze, dove restavano in deposito, come oggigiorno si pratica. Finalmente, nell’anno 1828, nuova muraglia di cinta, come le altre piumata, si eresse dal lato al sud della chiesa, per la quale è tolto definitivamente ogni contatto col vecchio monastero, ridotto, come sopra dicemmo, all’uso di caserma. Mediante quest’ ultimo provvedimento, l’intiero arsenale trovasi da ogni parte compieta-mente separalo dalla città, ed uniformemente custodito da robustissime muraglie e da frequenti torricelle che le sormontano, e dove di continuo stanno le vedette e le scolte, come conviene in ogni ben regolalo militare ridillo. Molto fin qui si è dello intorno alla storia generale dell’ arsenale, ma poco venne toccato sui grandiosi fabbricali che in esso sono raccolti. Siccome però la descrizione di questi è piuttosto propria d’ una guida che attribuzione dello storico, ed una guida qualunque, come altrove dicemmo, fatt’ abbiamo di pubblico