172. Annali d’ Italia: d’Acerra, lafciata quanta gente occorreva per tener bloccata la Rocca fuddetta di Magenul, venne ad attediar Celano. Si rendè poi la Rocca predetta , e Federigo diede in Sicilia delle buone percofle a i ribellati Saraceni. In un confiuto vi reflò uccifo il loro condottiere Mirabetto. F u pollo fine in quefl’ Anno alla guerra de’Bolognefi e Faentini contro Imola, con ridurre quella Città ad accettar la legge , che le vollero imporre i due più potenti avverfarj. Ne ( a )^ Slg°n- parla a lungo il Sigonio (a) , che su queflo diligentemente con-hal.L™. lultò gli Atti pubblici, e le Storie di Bologna. Solamente accennerò io , che con tutte le lor forze il Popolo di Bologna , e quel di Faenza , nell’ Agoflo dell’Anno prefente oflilmente fi portarono fotto etta Città d’Imola, e ne imprefero l'attedio . Ma eccoti giugnere al campo loro Diotifalvi da Pavia , fpedito dall’ Arcivescovo di Maddeburgo, Legato in Lombardia dell* Imperador Federigo, co i Podeflà di Parma e Cremona, e con gli Ambafciatori di Brefcia , Verona, Mantova , Reggio , e Modena , per trattar pace, e impedir quell’attedio. Contuttoché Diotifalvi a nome dell’Arcivefcovo , fotto pena di mille Marche d’oro, intimafle loro il non moleflar quella Città , e a que- ilo comandamento aggiugneflero gli altri le più efficaci preghiere : pure gli attediami , fentendo di avere il vento in poppa , fletterò faldi nel loro propofito. Partiti che furono quegli Ambafciatori, il Popolo d’Imola , per non ridurfi a gli eilremi , inviò i fuoi Deputati al campo per renderli. Dure furono le condizioni dell’accordo. Imola reflò fotto la guardia ed autorità de’ Bolognefi e Faentini ; convenne (pianar le fotte ; e le porte della Città furono trionfalmeate portate a Bologna, e non già in altro Anno, come alcuno ha creduto . Portata quella nuova all’Imperador Federigo , ne andò forte in collera ; fece anche citare al fuo Tribunale Giuffredo di Pirovano Podeflà di Bologna ; e da lì innanzi covò fempre un mal animo contra de’Bolognefi. Di cattiva ricordanza fu l’Anno prefente pel terribil Tre-^\ionaciuit' rnuoto » c^e ne^° fteffo dì del fanto Natale del Signore fi fece ta chronico. fentire in Lombardia , e per due fettimane replicò due volte il Roland. giorno le fcotte. Secondochè fcrive Gotifredo Monaco (//) , in ( O affari P'ù Luoghi abbattè le Cafe e le Chiefe , con opprimere gli uo-Ann.il