414 Annali d’ Italia: Iato, che conchiufe pace fra il Cardinale Ottobuono del Fiefco e i fuorufciti di Genova dall’una parte, e il Comune di Genova dall’ altra. Ma mentre egli andava difponendo di far molte imprefe in fervigio della Chiefa di Dio, la morte il rapì nel dì 22. di Giugno. Pertanto in un nuovo Conclave raunati i Cardinali eleifero Papa nel dì 12. di Luglio il fuddetto Ottobuono del Fiefco Genovefe, Cardinal Diacono di Santo Adriano , Nipote d'Innocenzo IV. il quale aiTunfe il nome d’ Adriano V. e levò toflo l’interdetto da Genova patria fua. Era egli vecchio ed infermiccio,- però venuto a Viterbo per cercare miglioraria della Romana nella {late, quivi nel dì 18. d’Agoilo trovò la morte, fenza eflere paifato al Sacerdozio , efenza aver ricevuta la con-fecrazione e corona. Furono dunque duramente rinferratidal Po- (a) Bernard, polo di Viterbo in un Conclave i Cardinali (a) , e quelli fe non Ptófomeus vo^ero morir di fame, fi accordarono nel dì 13. di Settembre Lucenfis, ad eleggere Papa Pietro Figliuol di Giuliano, di nazion Porto- & ahi. ghefe , nato in Lisbona , comunemente chiamato Pietro Ifpano, Cardinal Vefcovo Tufcolano, uomo di molta Letteratura sì nella Filofofìa Ariilotelica alla moda fecca de’fuoi tempi, che nella Medicina . Queili prefe il nome di Giovanni XXL benché do-veffe dirli Giovanni XX. e portatoli a Roma , fu coronato colla (b) Raynaid. ti31-3 Pontificia. (¿) Annullò egli la Coilituzion di Papa Grego-¡nAan.Ecc.xìo X. intorno al conclave, che il fuo Anteceifore aveafofpeia, PoiÓnl7. e rinGVÒ Scomuniche e gl’interdetti contra de’Veronefi e Pa- (c) Chronic.vefi, i più collanti nel Ghibellinismo. La Cronica di Forlì (c), 3 mi° credere le dicerie del volgo, ha le feguenti Reri Italie, parole: Papié quataor mortui, duo divino judicio, & duo veneno exhaujlo . Tengo io per fermo, che le avventure di Ottone Vijcon-(i) Guaha- te , narrate da Galvano Fiamma (d) , e dall’Autore de gli An-^naManip. na^ Milanefi (e), fotto l’Anno precedente, appartengano al Fior.c. 3n. preferite : del che parimente fi avvide il Sigonio (/). Dappoi-^McÉoUn™ ^ e^° Ottone Arcivefcovo di Milano ritirato a Biella , i Tornile'. Nobili fuorufciti di Milano trovandoli come difperati, fi riduf-Rer. Italie, fero a Pavia, dove induffero Gotifredo Conte di Langufco ad ef-i)RefU fere l°r Capitano , con fargli fperare la fignoria di Milano . AI-lailD'‘° la villa di così ingordo guadagno affunfe" egli ben volentieri il bailon del comando , e con quante forze potè, paifato fui Lago Maggiore s’impadronì delle due Terre e Rocche di Arona ed Anghiera . Unironfi anche i Popoli delle circonvicine Valli con lui .