Annali d’ Italia: ciào , e Mofca dalla Torre . Ne era dianzi fuggito Guida dalla, l'orre , che poi divenne Signor di Milano. Ma quivi aveano miseramente terminati i lor giorni Napo, o fia Napoleone , Carnevale, e Lombardo tutti dalla Torre. Cominciarono, oltre a ciò i Corrufchi dal canto loro guerra a Milano , e prefero alcune Castella nella riviera di Lecco. Ma avendo 1’ Arcivefcovo eletto per Suo Vicario Generale nel temporale Matteo Vifconte Suo Nipote , quefìi valoroSamente ricuperò quelle Terre , cominciando con quefta imprefa a farfi ftrada alla fomma efaltazione , a cui egli e la fua Famiglia dipoi arrivò . Benché nella Cronica di Parma fi legga, che nell’Anno 1x82. fi fconciò la buona armonia fra i Cittadini di Modena , pure abbiamo dalla ftefla, che nell’ Anno prefente ebbe principio quefta diavoleria , che riduffe poi in cattivo flato efTa Città, e tornò in grave pregiudizio della parte Guelfa di Lombardia . Ne parlano appunto a queft’ Anno anche (a) Annaies gli Annali vecchi di Modena ( a ) , e la Cronica di Reggio ( b). «e'.T'r^T" occa^one c^e da uno della nobil Cafa de’Guidotti fu ucciSo un jìil', ùaiu. altro nobile della Famiglia da Savignano , fi formarono due fa- (b) \Umor. zioni. Il Podeftà fece mozzare il capo all’uccifore, e diftrugge- re da’ fondamenti due Torri , con altre non poche condennagio- tier. 1 taiu. ni. Il Popolo fremente atterrò molte altre cafe, e finalmente la parte de’ Bofchetti, co’ quali andavano uniti i Rangoni e Guidoni , fcacciò fuori della Città la fazione de’ Savignani e GrafTo-ni, la quale ritiratafi a Saiì’uolo , a Savignano, e ad altre Terre , fi diede a far guerra a i Bofchetti e alla Città , diftruggendo e bruciando . Fecero i Bofchetti col Popolo di Modena un buon efercito contra de’fuorufeiti, e s’inviarono alla volta di Saffuolo. Manfredino dalla RoSa Signor di quella Terra con gli ufeiti ven* ne ad incontrarli, e li iconfifle coniftrage, e prigionia di molte perfone . Mandarono i Parmigiani dodici Ambafciatori per trattar di pace ; i Bofchetti non vollero dar loro aScolto. Erano allora in Lega Piacenza, Parma, Cremona, Reggio, Bologna, Ferrara, e BreScia, tutte Città di parte Guelfa, e loro dispiacendo la pazza difeordia de’ Modenefi , tutte Spedirono a Reggio i loro Ambafciatori, per tener quivi un Parlamento, e trattare di levar quefto Scandalo . Chiamati v’ intervennero i Deputati delle due fazioni della Città di Modena ; tuttavia per quanto fi affaticafìero i mediatori, le tefte dure de’ Bofchetti , e de’ lor partigiani ricufarono ogni propofizion d’ accordo , di maniera che fu riSoluto di lafciarli in preda alloro capriccio , e che fi rompeffer» paz-