Anno MCCXVI. duta in mano de’ Latini la Città di Coflantinopoli con buona parte del Greco Imperio , fi dee aggiugnere la nafcira di due infi-gni Ordini Religiolì , che illuftrurono poi, e tuttavìa illuftrano la Chiefa di Dio, cioè de' Predicatori, illituito da S. Domenico, e de’ Minori, fondato da S. Francefco d’ Affili. Ci fon di quelli, che gli credono confermati dal medefimo Papa Innocenzo III. il che non mi fembra ben fondato . Nell' univerlale Concilio La-teranenfe Quarto, tenuto nel precedente Anno, fu llabilito così al Capo tredicelìmo . (a ) Ne nimìa Rehgionum diverjìtas gravem (a) Labbt in Ecclefìa Dei confufìonem inaucat , firmiter prohibemus , ne quis de ('oncit' * •Xlm Citerò novam Religionem inveniat. Sed quicumque voluerit ad Rc-ligionem convertì, unam de approbatis ajjumat. Però è ben vero, che fotto Innocenzo ebbe principio 1’ uno e 1’ altro di quelli due Ordini si benemeriti della Chiefa (¿), ma quello de’ Pre-^bì Anthju. dicatori non ebbe bifogno di conferma, perchè San Domenico ¡tal. Dtfós. fcek’e la Regola de’ Canonici Regolari , e per molto tempo que’ Rthgiolì ritennero il nome di Canonici , allumando col tempo quello di Predicatori . L’ altro de’ Minori in confiderazione della mirabil vita del fuo Iftitutore , e delle fante lue Regole , fu veramente approvato da Papa Onorio III. del quale ora fon per parlare. In luogo dunque del defunto Innocenzo III. fu nel Seguente giorno eletto fommo Pontefice Cencio Cardinale de’ Santi Giovanni e Paolo , di nazione Romano , che lecondo le mie conghietture quel medefimo fu , che ci ha lalciato il Libro de’ Cenfi della Chiefa Romana, da me dato alla luce (c). AlTun-(O fe il nome di Onorio III. Pontefice anch’egli di gran vaglia (d),^ Raynài-il quale fu poi confecrato nel dì n. d’ Agollo . E perciocché dus in Ann. tuttavia durava la guerra de’ Milanefi e Piacentini contra de’ Pa- Ecd' veli , fenza voler alcoltare configli di pace , elfo Pontefice in vi« gore di un decreto del fuddetto Concilio Lateranenfe , fcomuni-co dì nuovo 1 Rettori di Milano e Piacenza , e pubblicò 1" Interdetto in quelle Città . Diede ancora in governo al Comune di Modena alcune delle/Terre, delle quali Saltnguerra era llato inve-iluo dal fuo PredeceiTore . DET E il min o’ in quell’ Anno il Re Federigo 11. di chiamare in Germania i unico luo Figliuolo Arrigo , già dichiarato Re di Sicilia , benché folfe in tenera età , per ottenergli 1’ amore de’ Principi 1 edelchi , e fors’ anche per fofpetto di qualche rivoluzione in Sicilia, durante la lua lontananza. Venne da Palermo quello fanciullo Re , accompagnato dall’ Arcivefcovo di Paler-