Ann o ICCXXII. i / > due Nazioni . Ebbero la peggio i Pifani . La vendetta , che ne fecero, fu di appiccar fuoco alle cafe de’Genovefi, per cui non Solamente rovinò la lor Torre, che era di mirabil bellezza e di grande altezza, ma ne rimafe anche la maggior parte di quella Città diftrutta . Il Re Giovanni favoriva i Pifani, e però gran danno n’ebbero i Genovefi. Anno di Cristo mccxxiii. Indizione xi. di Onorio III. Papa 8. di Federigo II. imperadore 4. OEra fui fine del precedente Anno venuto , o certamente fui principio di quello venne a Roma Giovanni di Brenna. Re di Gerufalemme, con fomma benignità e molte carezze accolto dal Pontefice Onorio III. Erano con lui i gran Maftri de’Ca-valieri Templarj, Ofpitalarj , e Teutonici, (a) Allora il Papa (a'' Richard. invitò l’Imperador Federigo II. ad un Conereffo , che fi dovea te- deSt,\ Germc c \t . r- 1 • rr r f e- m- inCHronico. nere 111 San Germano . Non manco Federigo , molioii di Sicilia, Raynaidus d’efl'ere colà al tempo prefitto ; ma perciocché il fommo Pontefice Annui. Ecc. tuttavia fi trovava incomodato dal male della gamba, nè potè fare quel viaggio, Ferentino fu deftinato per quell’abboccamento. V’ intervennero il Papa , l’Imperadore , il Re di Gerufalemme co i fuoi , e molti altri Signori , colà invitati dal Papa , zelantiilìmo per gli affari di Terra Santa. Reftò ivi conchiufo, che giacché duravano le tregue co i Saraceni, e tempo fi richiedeva per farei neceiTarj preparamenti, l’Augufto Federigo dalia due Anni nella fefta di San Giovanni Batifta farebbe il pafTaggio in Levante con tutte le forze fue: al che egli li obbligò con folenne giuramento fotto pena della fcomunica. Fu inabilito in oltre, che effo Federigo contraete allora gli fponfali con Jolanta Figliuola unica del Suddetto Giovanni Re di Gerufalemme, per celebrarne il matrimonio a fuo tempo: con che fi figurò il faggio Pontefice di maggiormente animar Federigo a quell’imprefa per la fperanza di acquifere un Regno , di cui doveva effere erede la Suddetta Jolanta . Terminato il Congrego, paSsò il Re Giovanni in Francia, in Inghilterra, e inISpagna, a cercar de’foccorfi. Onorio Papa anch egli continuò con calde lettere le paterne eSortazioni e preghiere fue ai Ree Principi della Criftianità , acciocchécia-fcun dal fuo canto porgefle mano ai bifogni di Terra Santa . Federigo prefo congedo dal Papa, pafsò per Sora, e andò a Cela- no.,